Si dice sempre che leggiamo poco, e purtroppo è vero: la statistica sulla quantità di libri o di articoli interessanti letti in un anno è estremamente bassa, quasi imbarazzante. Sicuramente, poi, l’epoca in cui viviamo non aiuta: fra i mille impegni e i tantissimi input che ci giungono dai più diversi canali, fra il web e i social che occupano una parte rilevantissima delle nostre esistenze, è sempre più difficile ritagliarci uno spazio per leggere, che poi è uno spazio per noi stessi. E anche chi legge, chi ha questa passione innata, in realtà vive con il rammarico di non poter leggere abbastanza, pensando che vorrebbe avere più tempo per poter leggere di più. Tutto questo perché la lettura è cultura, ma non solo: leggere apre la mente, ci pone di fronte a miliardi di argomenti, di concetti ma soprattutto di punti di vista, uguali o diversi dal nostro non importa. Ciò che conta è alimentare la nostra capacità critica, quella che ci permette di sviluppare dei pensieri fondati sulla conoscenza di fatti e sull’analisi degli stessi, o su riflessioni, o su elementi che non avevamo avuto la possibilità o la capacità di prendere in considerazione.
Il mondo attraverso gli occhi dei grandi autori
La letteratura, sia quella del passato che quella contemporanea, è sempre stata nel suo complesso lo specchio della società in cui si esprimeva: non solo lo specchio fedele che riproduce un contesto, ma anche e soprattutto quello in grado di riflettere un'immagine vagliata dalla luce della critica, dall’osservazione, del punto di vista dell’autore. Ed è proprio grazie agli occhi dei grandi autori che il mondo intorno è stato in grado di osservarsi con una maggiore e migliore coscienza. Leggere un libro è sempre un’esperienza: alcuni ci fanno ridere, altri ci fanno piangere, ci emozionano, altri ancora ci lasciano uno strano sapore che magari non siamo subito in grado di analizzare, ma sicuramente tutti ci spingono a riflettere, a creare un nostro pensiero anche grazie a quello sforzo narrativo.
Alessandro Baricco
Fra i più grandi autori contemporanei, probabilmente il più noto e il più bravo del panorama italiano, c’è sicuramente Alessandro Baricco, l’autore di decine di capolavori come “Oceano Mare”, “Seta”, “City”, “Castelli di rabbia”, “The Game” ma anche il conduttore di programmi di successo come "L'amore è un dardo", "Pickwick, del leggere e dello scrivere" e "Totem", tutti andati in onda sulla Rai. Oggi abbiamo la possibilità di ascoltare online le sue riflessioni, un percorso in cui la letteratura si mette allo specchio, si osserva e ci consente di conoscerla dall’interno.