Il settore dell'influencer marketing si è ormai diffuso attraendo vari brand, che investono sui canali degli influencer dei budget che hanno un alto tasso di engagement. A esempio l’influencer Daniele Nuzzi - nato nella periferia di Napoli a Villaricca il 16 maggio 1989 - con il suo account Instagram – che ha all'incirca 70 mila followers - ha cominciato postando elementi che rispecchiavano i suoi gusti, e in tale maniera ha creato una fanbase di persone che si fidano dei prodotti o servizi che ora lui promuove. Da content creator, ora i post hanno un impatto sul suo pubblico, e le sue raccomandazioni appaiono naturali aumentando il livello di fiducia nel prodotto.
Un volume recente, Influencermania indaga proprio su questo aspetto della fiducia da veicolare agli utenti, ricordando come il concetto di legare la credibilità ad un prodotto o servizio risalga al 1760 quando - in Inghilterra - si utilizzarono le referenze dei membri della Royal Family per aumentare le vendite delle porcellane Wedgwood. Secondo varie indagini, il ritorno sugli investimenti tramite una campagna influencer è 11 volte superiore a qualsiasi altra forma di marketing, proprio perché riesce e misurare il ‘like” su un singolo post, creando così empatia con l’utente.
Il settore dell’influencer marketing non presenta crisi di mercato
Il settore inoltre non ha subito contrazioni dovute alla crisi connessa con l’emergenza Covid-19, perché la base di clienti degli influencer è ben consolidata e non è influenzata dall'attuale clima economico. Così molti influencer si sono ingegnati creando dei post audaci e iconici, che proprio perché comunicano un messaggio di evasione attirano di più l’interesse dell’utente, costretto alle restrizioni dovute alla pandemia. Nel settore dei beni di lusso, non tutti possono permettersi diamanti di qualità, ma questi gioielli rimangono comunque uno status symbol. On un'esperienza esclusiva e una visione singolare, si attirano i clienti che comprendono in maniera intuitiva il loro valore e possono essere portati ad acquistare accessori dello stesso brand ma che hanno un prezzo inferiore.
Come creare post efficaci su Instagram
Secondo vari studi, il modo migliore per creare appeal sui brand è di alto livello è identificare una visione definita, veicolando ideali specifici. Sui brand di lusso, coloro che possono permettersi una vera esperienza simile non guarderanno al prezzo: a patto che l'esperienza che l’influencer fornisce soddisfi i loro gusti di livello più alto.
Un altro aspetto del successo dell’influencer marketing è anche relativo agli ad-blocker che interessano l’advertising online suo siti, quello con la pubblicità display. Circa un terzo di tutti gli utenti dispone di una tecnologia di blocco degli annunci che aiuta a prevenire la presentazione di advertising online. Così i marchi per raggiungere il loro pubblico di destinazione online hanno fatto evolvere la pubblicità nel marketing influencer. L’utente è felice di consumare – come riportato in un recente articolo di business2community – “rispondere ai contenuti degli influencer. L'utilizzo di influencer per promuovere il prodotto assicura che i contenuti non verranno bloccati e siano visti dal pubblico di destinazione”.
Produrre contenuti per il social è anche poco costoso: spesso gli influencer con una piccola base di followers collaborano con una piccola commissione o in cambio del prodotto/servizio, producendo il contenuto in modo indipendente. In questa maniera il content creator tende ad apparire più naturale e autentico rispetto ai contenuti più ricercati, per cui è invece necessario un fotografo, una modella, una location.