Recensione La fuga - Girl in Flight di Sandra Vannucchi
Cinema / Recensione - 04 March 2019 14:35
In sala dal 7 marzo, distribuito da Lo Scrittoio.
La fuga - Girl in Flight segna l'esordio cinematografico di Sandra Vannucchi. Si tratta di un film indipendente, prodotto da PERCHE NO FILMS e ZAS FILMS, con la collaborazione di RSI (Radiotelevisione svizzera).
The
Escape (titolo inglese dell'opera) è stato presentato in anteprima
al Woodstock Film Festival di New York, dove viene premiato con il
World Cinema Award come Miglior film straniero.
La
stessa regista ha raccontato come la storia sia in parte
autobiografica, riflessa nell'avventura della piccola protagonista
interpretata dalla promettente Lisa Andreozzi.
Trama La fuga - Girl on Flight
Silvia
è una bambina di dieci anni. Intelligente e curiosa, si dimostra
un'alunna brillante a scuola.
La mamma (Donatella Finocchiaro)
soffre di una malattia difficilmente comprensibile e
sottovalutata ancora oggi, parliamo della depressione. Passa giornate
nel letto, con l'ansia che le spegne l'anima.
Il padre (Filippo Nigro) si ritrova esasperato e impotente. Di cura in cura, la medicina non sembra risolvere il malessere di Giulia. Nonostante il clima di casa, Silvia ha una natura vivace e un sogno: quello di visitare Roma. Da Pistoia deciderà di prendere il treno ed avventurarsi nella capitale anche grazie all'aiuto di un'amica speciale, Emina (Emina Amatovic).
La
vita nel campo rom di Emina presenta una quotidianità diversa da
quella conosciuta da Silvia. Emina vorrebbe studiare, ma deve
lavorare chiedendo l'elemosina in giro per la città. D'altro canto,
a Silvia manca la possibilità di esplorare il mondo che la
circonda.
Le due bambine scoprono di condividere un
rapporto conflittuale con le rispettive madri.
Sceneggiatura e fotografia
Vannucchi scrive la sceneggiatura insieme a Michael King, passando mesi nei campi rom di Roma per raccontare la tematica sociale intessuta nel film. La fotografia è affidata al pluripremiato Vladan Radovic (Anime nere, Vergine giurata, La pazza gioia, la trilogia di Smetto quando voglio).
La fuga - Girl in Flight si rivela un luminoso viaggio nell'adolescenza lungo due opposte prospettive: quella delle giovani protagoniste e quella degli adulti. L'assenza di pregiudizi predispone all'amicizia, tra i legami più preziosi che ci possano venire in soccorso nell'affrontare le cose del mondo.
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