Recensione di Everything sucks!, la serie tv sugli anni novanta che si ferma all'apparenza

Tv / Recensione - 18 February 2018 12:50

Everything Sucks! è il primo tentativo di recuperare la nostalgia dei Nineties, ma fa centro solo in parte.

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Everything Sucks!, nuova serie tv dell'universo Netflix creata da Ben York Jones e Michael Mohan pubblicata lo scorso 16 febbraio, è stata presentata sostanzialmente come la versione anni novanta di Stranger Things, dal momento che segue le vicende di un gruppo di ragazzi della città di Boring in Oregon che frequentano il liceo locale e si mettono in testa di girare un film mentre sono alle prese con le rispettive cotte ed appuntamenti. Il tempo passa per tutti e, prima o poi, doveva arrivare anche il momento del revival Nineties a base di camicie di flanella e walkman, ma qui le cose non sono andate completamente per il verso giusto.
Everything Sucks!

Nonostante gli evidenti tentativi di emulare Stranger Things, le similitudini tra i due show si fermano agli aspetti più superficiali, quelli della nostalgia  dolceamara, dei club di studenti delle superiori e delle pedalate in bici nelle periferie degradate. Manca però un'adeguata profondità psicologica dei personaggi, persino di quelli principali, i giovani, emaciati e naturalmente autolesionisti Kate e Luke, nonché dei loro amici nerd McQuaid e Tyler.  Gli showrunner Ben York Jones Michael Mohan hanno alle spalle molti prodotti pregevoli come, rispettivamente, Like Crazy, vincitore del Dramatic Grand Jury Prize al Sundance Film Festival e la commedia romantica Save the Date; in Everything Sucks!, però, la verve istrionica che li caratterizza appare offuscata, come se l'operazione nostalgia si concretizzasse solo attraverso il recupero di cliché abusati.

Nel cast di Everything Sucks! troviamo Peyton Kennedy e Jahi Winston nel ruolo degli studenti Kate Mess e Luke O'Neil, mentre Patch Darragh è Ken Messner, il preside nonché padre di Kate; Claudine Mboligikpelani Nako interpreta l'attendente di volo Sherry O'Neil, madre di Luke, Rio Mangini è McQuaid, Quinn Liebling il nerd Tyler e Sydney Sweeney la brillante Emaline Addario. La giovane e promettente protagonista Peyton Kennedy, classe 2004, ha già una discreta carriera al suo attivo: l'ultimo film realizzato è Cardinal del 2017, dove interpreta Julie.

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