Recensione del film Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri - Honor Among Thieves
Cinema / Recensione - 30 March 2023 14:00
Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri è il film al cinema
Redenzione,
resurrezione, mistero, stregoneria, animali, combattimenti con le spade. I film
sono serviti come portale di fuga verso mondi lontani, diversi da quelli che
conosciamo troppo bene. Il Michael Jordan dei giochi di ruolo fantasy, Dungeons & Dragons, torna sul
grande schermo con Dungeons &
Dragons – L’onore dei ladri, auspicando di fornire al gioco un giusto
riconoscimento rispetto ai precedenti film del franchise.
Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, la trama del film
Apparentemente fan del gioco, i registi Jonathan Goldstein e John Francis Daley (Horrible Bosses 1 e 2, Game Night, Spider-Man: Homecoming) si attengono alle loro radici e fanno leva sui punti di forza, intrecciando toni umoristici e dialoghi spiritosi per bilanciare il ritmo della storia. Al contempo, modellano il film in modo da renderlo più appetibile a chi non si è mai cimentato nel gioco (come chi scrive).
Troviamo i nostri eroi, Edgin (Chris Pine) e Holga (Michelle Rodriguez), intenti a pianificare la loro fuga da una gelida prigione innevata. Le scene iniziali del paesaggio artico ricordano con nitidezza l'apertura de L'impero colpisce ancora o le battaglie del nord di The Wall in Game of Thrones.
Con la ritrovata libertà, apprendono che la figlia di Edgin è stata presa sotto l'ala dell'ex socio, diventato un traditore, Forge, interpretato in maniera perfetta da Hugh Grant. Oltre a raccontarle bugie sul padre e sui suoi piani, Forge ha anche rubato un'ambita reliquia che conserva grandi poteri. Edgin e Holga partono per una ardua missione per salvare la figlia dal suo - apparentemente benevolo - rapitore e, con ottime intenzioni, recuperare la reliquia. Coinvolgono altri compagni volenterosi, per aiutarli nella loro avventura.
L'alleggerimento comico del film Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri
L'alleggerimento comico è necessario per compensare l'azione e la magia condensate. Sebbene la maggior parte del cast sia in grado di sopportare questo peso, Grant è la punta di diamante nel ruolo del cattivo: minaccioso e odioso in maniera perfetta, i suoi commenti sornioni fanno desiderare che resti più tempo sullo schermo di quanto gli sia concesso.
Prendendo spunto da qualche regista d'autore, c'è una grande scena ampia e unica, in cui il personaggio di Doric irrompe nel castello di Forge in missione di ricognizione, aggiungendo un elemento di qualità registica a un film altrimenti basato sull'azione. Se da un lato ci sono alcune scene che catturano con naturalezza le location delle ricche campagne e delle fitte foreste, conferendo profondità visiva al film e arricchendo la storia, dall'altro ce ne sono altrettante che si affidano in modo prevedibile alla CGI, rendendo il film quasi monodimensionale.
La scena culminante della battaglia nel “colosseo” di Forge, dove i guerrieri combattenti si sfidano in giochi di vita e di morte, risulta visivamente piatta, sgonfiando l'impatto previsto. A volte il film si muove in maniera così veloce che è difficile investire nello sviluppo dei personaggi.
Sebbene si presuma che alcuni puristi di D&D possano discutere sull'incarnazione cinematografica fedele del gioco, il film intende certamente gettare una rete più ampia per gli spettatori di tutti i tipi. Se vi siete limitati a immergervi nell'acqua de Il Signore degli Anelli o di Game of Thrones, Dungeons & Dragons: Onore tra i ladri potrebbe non offrire abbastanza per attirarvi completamente come spettatori. Tuttavia, i fan del gioco e del genere fantasy in generale possono ritenersi piacevolmente soddisfatti, condividendo risate, acclamazioni e applausi con il resto del pubblico.
Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri: la data di uscita al cinema
La pellicola esce in Italia il 30 marzo 2023, e negli Stati Uniti il giorno successivo.© Riproduzione riservata