Frank recensione film, Michael Fassbender e l'inseparabile testa finta
Cinema / Recensione - 30 October 2014 09:00
Frank, Lenny Abrahamson dirige Michael Fassbender, Maggie Gyllenhaal e Domhnall Gleeson in una commedia con al centro un enigmatico musicista che nasconde il suo volto dietro un'enorme maschera di car
Frank film diretto da Lenny Abrahamson (What Richard did) e scritto da Jon Ronson (L’uomo che fissava le capre) e Peter Straughan (La Talpa), basato su un memoir di Jon Ronson. È una storia di finzione liberamente ispirata al personaggio di Frank Sidebottom, alter ego del musicista di culto e leggendario comico Chris Sievey, e ad altri musicisti come Daniel Johnston e Caprain Beefheart.
Frank trama, alternative. Jon è un giovane musicista, non particolarmente ispirato, che un giorno incontra per la propria strada gli Soronprfbs, gruppo di musica d’avanguardia. Con un colpo di fortuna riesce ad ottenere un posto nella band come tastierista, dopo che il precedente è stato ricoverato in ospedale per un tentato suicidio. Il gruppo è costruito intorno alla figura di Frank, un genio della musica che indossa costantemente una testa finta di cartapesta. Clara è la sua più stretta collaboratrice, si occupa di lui in tutto e per tutto, alternando fasi da madre apprensiva a momenti di folle gelosia amorosa. Jon in questo ambiente c’entra poco, ma la sua voglia di far parte di qualcosa di grande è così forte da farlo partire con loro in ritiro in una baita sul lago, per incidere l’ultimo album. Il ragazzo inizia ad acquisire sempre più influenza all’interno del gruppo, soprattutto agli occhi di Frank, riuscendo a trovar loro un vero palcoscenico su cui esibirsi: il South by Southwest. I Soronprfbs diventano così un fenomeno virale sul web, ma i continui scontri tra Jon e Clara per il controllo del fragile Frank rischiano infine di distruggere tutto ciò che di buono era stato creato.
Frank recensione. Il regista irlandese Lenny Abrahamson ha presentato al Sundance Film Festival 2014 una commedia anticonformista, un viaggio on the road con un gruppo di musicisti al limite. Scopo di questa pellicola è proprio seguire la vita tra stramberie e colpi di genio di persone emarginate dalla società e con evidenti problemi psichici, outsider per scelta e per necessità, ai quali il protagonista vuole unirsi e mimetizzarsi. Jon rappresenta il ragazzo ordinario che fugge dalla sua esistenza insignificante e poco eccitante. Per quanto si sforzi di trovare la melodia giusta e il genio nascosto dentro di lui, comprende di essere privo di ciò che più gli servirebbe: il talento. Il film segue la sua frustrazione, il disperato tentativo di diventare qualcuno, essere famoso e voluto. Ma la smania di successo lo porterà a stravolgere il sistema che era riuscito a crearsi con il gruppo e con Frank. Questo è inoltre il racconto sul tormento e sulla difficoltà di gestire la malattia mentale, narrata senza mai cadere in situazioni banali o melodrammatiche, ma restituendo un forte impatto emotivo allo spettatore attraverso la semplicità dei personaggi. Evidente anche la critica ai social network, che illudono e monopolizzano le azioni di Jon, ingenuo nel confondere la virilità con la fama. Assolutamente rilevante per la buona riuscita del film è la magistrale interpretazione di Michael Fassbender, che si conferma uno degli attori più talentuosi di Hollywood, e il cui volto è nascosto per tutta la durata della pellicola; eppure i suoi gesti e movimenti sono sensazionali, riesce a trasmettere sia allegria che angoscia nell’arco di una stessa scena. Frank quindi è un’opera piena di sensazioni e stimoli, un storia di fragilità e talento, di falsi miti e di un'insperata rinascita.
Frank cast. Michael Fassbender (12 anni schiavo, The Counselor - Il procuratore) è il visionario Frank, mentre Jon è interpretato da Domhnall Gleeson (Harry Potter e i doni della morte: Parte 1 e 2). Maggie Gyllenhaal (Sotto assedio - White House Down) impersona invece l’inquietante Clara.
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