Karol Józef  Wojtyla

Karol Józef Wojtyla

Data di nascita: 1920-05-18

Nazione: Polonia

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Karol Wojtyla
18-04-2021

Karol Wojtyla, ventenne frequenta l’Università a Cracovia dove si è trasferito con il padre dalla sua cittadina natale, Wadowice. Hitler invade la Polonia, Karol con il padre si dirige verso est intendendo arruolarsi nell’esercito: angosciato per il destino dei suoi amici ebrei, dopo il patto Hitler-Stalin – con il quale si invade la Polonia – torna nella Cracovia occupata.

Nel castello di Wawel a Cracovia, lui assiste al discorso violento, antislavo, dello psicopatico Hans Frank quando fa riunire il corpo docente nell’Università di Cracovia per poi arrestare in massa i professori e farli deportare. Vedendo con i propri occhi la tragedia del ghetto di Cracovia, per salvarsi dalla deportazione a cui i giovani slavi sono destinati, trova lavoro in una cava, dove conosce Nowak, un operaio socialista. Si impegna nel teatro clandestino che vuole tenere viva la lingua e la cultura polacca.

Il suo amico Don Tomasz, proprio per le sue azioni contro il nazismo, per aver affrontato e sfidato la follia di Frank, viene ucciso. Durante una fuga, per sfuggire ad una retata delle SS, Karol conosce Jan Tyranowski, un sarto di professione che lo instrada alla vocazione e da lì matura la decisione di diventare sacerdote.

Il 16 ottobre 1978, all'età di cinquantotto anni, Wojtyla succedette a papa Giovanni Paolo I: rende omaggio ai due patroni d\'Italia e così il 5 novembre 1978 visita Assisi, per venerare san Francesco, e successivamente si recò anche alla basilica di Santa Maria sopra Minerva in Roma, per venerare la tomba di Caterina da Siena.
Il 13 maggio 1981 subisce un attentato quasi mortale da parte di Mehmet Ali Akca, un killer professionista turco, che gli sparò due colpi di pistola in piazza San Pietro: l’intervento di 5 ore e 30 minuti lo salva, ma mina la sua salute futura. Il 27 dicembre 1983 incontra il suo attentatore, gli dà il suo perdono. I due parlarono da soli per lungo tempo e la loro conversazione è rimasta ancora oggi privata. Il Papa disse poi dell'incontro: “Ho parlato con lui come si parla con un fratello, al quale ho perdonato e che gode della mia fiducia. Quello che ci siamo detti è un segreto tra me e lui”. I documenti analizzati dalla commissione Mitrokhin dimostrerebbero che l\'attentato fu progettato dal KGB in collaborazione con la polizia della Germania Orientale (Stasi) e con l\'appoggio di un gruppo terroristico bulgaro a Roma, che a sua volta si sarebbe rivolto ad un gruppo turco di estrema destra, i Lupi grigi.

Wojtyla muore il 2 aprile 2005 alle ore 21:37, con funerali celebrati dal cardinale Joseph Ratzinger, futuro Papa. Da 250.000 a 300.000 persone affollano la piazza e l'antistante via della Conciliazione: vogliono vedere quell’uomo, deposto in una bara scarna, con sopra un Vangelo aperto con le pagine sfogliate dal vento.



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