Vinyl: l'esuberante Bobby Cannavale nella nuova serie tv targata Martin Scorsese e Mick Jagger
Tv / Drama / News - 11 February 2016 18:00
"Vinyl", serie tv sulle vicende del discografico americano Richie Finestra nella New York cupa e stilosa degli anni settanta, esordirà il 15 febbraio prossimo. Prodotta dai mostri sac
“Vinyl” è una serie tv che non potrà lasciare indifferenti i musicofili, viste le tematiche che tocca; il nuovo prodotto che in Italia andrà in onda su Sky Atlantic a partire da lunedì 15 febbraio è focalizzato sulla scena musicale “alternativa” che ebbe la sua culla nella New York glam, cupa e affascinante degli anni settanta. La Grande Mela degli anni di Andy Warhol, Lou Reed, Patty Smith, Iggy Pop, una metropoli maledetta e culturalmente vivace a dispetto della crisi petrolifera devastante, farà da sfondo alle vicende del giovane imprenditore musicale Richie Finestra, proprietario di una piccola etichetta in crisi. Finestra è il primo a intuire il successo che avrà il punk nell'immediato futuro, traendone enormi profitti personali.
\r\nLe menti che hanno prodotto questa serie tv appartengono a persone che hanno vissuto la scena punk e rock degli anni settanta in prima persona, anzi, ne sono stati protagonisti assoluti. Martin Scorsese, leggendario regista di “Main Streets”, “Taxi Driver”, “Alice non abita più qui” e New York, New York”, è uno che conosce la metropoli americana come pochi altri e ne ha saputo trasmettere lo spirito edonista e frenetico sul grande schermo. Mick Jagger ha bisogno, se possibile, di ancor meno presentazioni: cantante e leader del celebre gruppo “The Rolling Stones”, in pista da mezzo secolo ed espressione per antonomasia dello stile di vita rock condito da ogni tipo di eccessi. Certamente non si può dire che “Vinyl” sia stato prodotto da due profani.
\r\nL'attore che presta il volto al protagonista Richie Finestra è una piacevole scoperta: Bob Cannavale, statunitense di origini italiane di quarantacinque anni, ha la fama di eccentrico e amante di personaggi strani e fuori dalle righe. Pur avendo una scarsa preparazione teorica alle spalle, Cannavale si è fatto notare in “Chilean Holidays” del 1996 e nella serie tv “Trinity” del 1998. Negli anni Duemila, dopo un breve matrimonio con la figlia di Sidney Lumet, la sua carriera è esplosa con “Ally McBeal”, “Six Feet Under” e il telefilm “Cupid” del 2009. Sul grande schermo va ricordata la sua partecipazione a “Il collezionista di ossa.”
\r\nIl cast comprende Olivia Wilde nel ruolo della moglie di Richie Finestra e Ray Romano, noto comico e doppiatore, in quello di Zak Yankovich. Non resta che attendere la visione dell'episodio pilota, sebbene alcuni critici come Russell Baillie dell'Herald e Dan DeLuca dell'Inquirer Music Critic siano rimasti impressionati dalla profondità psicologica dei personaggi e dall'accurata colonna sonora a marca Rolling Stones.
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