Venezia 81, Babygirl: incontro con Nicole Kidman e Antonio Banderas e il cast del film
Cinema / News - 30 August 2024 14:30
Scopri Babygirl, il film thriller con Nicole Kidman, Antonio Banderas, Harris Dickinson. Trama, cast, uscita
Babygirl è il film in concorso presentato alla Mostra del cinema di Venezia. La CEO di un’azienda, Romy (Nicole Kidman) ha una storia d'amore proibita con un affascinante stagista (Harris Dickinson), che è molto più giovane di lei. Romy è sposata con Jacob (Antonio Banderas), e a sapere degli incontri è solo l’assistente Esme (Sophie Wilde). La regia è di Halina Reijn.
Come mai ha accettato di partecipare a un film che mostra un aspetto così istintivo della donna?
Nicole Kidman. Il film parla di sesso e desiderio. Ma il dialogo nel sesso è così complicato. È la regista qui ad aver dato un tocco speciale. Mi piace indagare le donne, gli essere umani e cosa vuol dire essere umani. Devo dire che questo film mi lascia scossa, perché prima era intimo, e ora lo lanciamo al mondo. In questo momento sto tremando.
È un film in cui la donna domina.
Halina Reijn. Sì, sono molto contenta di aver fatto un film sul desiderio femminile. Volevo realizzare qualcosa che non esaltasse la mascolinità. ‘Posso amare in tutte le stratificazioni?’ Era questa la domanda del film.
Come si è trovato ad affrontare questo tema così esibito?
Antonio Banderas. Venivo a questo festival, come a Berlino o Cannes con film che oggi sarebbero considerati scorretti. Oggi ci autocensuriamo. Invece quando ho letto questa sceneggiatura ho pensato che fosse istintiva. Noi siamo istintivi.
Nicole Kidman. Vorrei puntare anche l’attenzione su Harris e Sophie, che aggiungono una giovinezza nel film. Mentre io e Antonio abbiamo una certa esperienza, loro scardinano le regole.
Come vi siete trovate a lavorare insieme, tu e Nicole, due australiane?
Sophie Wilde. Credo che il film esplori cosa voglia dire essere donne. È stato un onore lavorare con Nicole, abbiamo parlato spesso. Ho notato subito quanto sia brava.
Come si è avvicinata al ruolo?
Nicole Kidman. Mi chiedo sempre come abbandonarmi al regista. Non penso mai al corpo di per sé, ma a come raccontare la storia. Sapevo che Halina non mi avrebbe sfruttata, ma io ero parte del processo.
Antonio Banderas. Comunque alla fine il mio personaggio soddisfa la moglie (ride). Quando si fa un film come questo, è importante che ci sia una comunione con le persone con cui si lavora. Quelle scene sono estremamente delicate, si svolgono quasi in maniera gentile.
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