Velvet Revolver, ipotesi Duff McKagan alla voce
Daily / News - 02 July 2014 19:11
Il biondo bassista Duff McKagan, si auto propone di prendere in mano la situazione di stallo in cui verte la band da ben sei anni.
L'ibernazione dei Velvet Revolver. Per cercare di porre fine all'oblio in cui verte la band dei Velvet Revolver, mai ufficialmente sciolta dalla cacciata di Scott Weiland ex Stone Tample Pilots, avvenuta nel 2008, lasciando così scoperto il ruolo di cantante nonostante gli innumerevoli tentativi di trovare un degno sostituto, ad oggi non ha portato ancora a nessuna soluzione, lasciando così vagare la band in un limbo di ibernazione.
I Velvet sono considerati quasi i nuovi Guns n' Roses, in quanto si sono ritrovati in formazione alcuni elementi che militavano nella famosa band losangelina, Slash alla chitarra, Matt Sorum alla batteria e appunto Duff McKagan, a cui si sono aggregati Dave Kushner alla seconda chitarra e il sopra citato Weiland alla voce.
La proposta di Duff. Per cercare di dare uno scossone ai Velvet Revolver e a questa situazione di stallo perpetrato ormai da troppi anni, Duff McKagan, recentemente tornato alla ribalta delle cronache per essere rientrato per un breve periodo in formazione con gli attuali Guns n' Roses per delle date live, ha dichiarato che prenderebbe seriamente in considerazione l'ipotesi del doppio ruolo di basista-cantante, se ciò potesse servire a sbloccare questa situazione stagnante.
Di certo ciò rappresenterebbe un tampone momentaneo e non una soluzione definitiva, ma che permetterebbe alla band di intraprendere qualche concerto per la gioia dei fan.
Con soli due album, “Contraband” del 2004 e “Libertad” del 2007, i Velvet sono riusciti a scalare le vette delle classifiche, specialmente quelle delle chart americane, probabilmente proprio perché hanno colmato quel vuoto creato dallo sfaldarsi dei Guns originali. Il pubblico considera più Guns loro che non la brutta copia di quelli attuali capitanati dall'unico superstite, l'ormai appesantito Axl Rose.
Daff il biondo, non sarebbe nuovo a questo doppio ruolo, già con il suo gruppo parallelo dei Loaded si è destreggiato tra il microfono e lo strumento, anche se con loro non suonava il basso ma a tracolla aveva una più maneggevole sei corde.
Autobiografia di Duff. Giusto da qualche mese è stata messa in commercio l'autobiografia di Duff McKagan, in Italia pubblicata da Chinaski Edizioni, che racconta il tragitto affrontato da Duff per arrivare al successo e il susseguirsi tracollo perpetrato da alcolismo e tossicodipendenza, per trovare successivamente le capacità di riemergere e rinascere grazie ad un percorso di disintossicazione.
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