Tutto può succedere, incontro con il cast della seconda stagione

Tv / News - 11 April 2017 19:00

La seconda stagione della serie televisiva "Tutto può succedere" debutta su Rai 1 il 20 aprile 2017.

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Elenoire Casalegno - video

Abbiamo partecipato alla presentazione della seconda stagione di "Tutto può succedere", in onda su Rai 1 dal 20 aprile 2017.

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Adattamento italiano della serie televisiva “Parenthood", la fiction diretta da Lucio Pellegrini prosegue nel raccontare la quotidianità dei componenti della famiglia Ferraro.

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Alessandro Tiberi (Carlo): "Per chi non conosce il personaggio, Carlo è un immaturo, la pecora nera della famiglia. Per quanto riguarda invece chi già lo conosce, è esattamente dove lo abbiamo lasciato, a un passo dal matrimonio, qualcosa in cui lui crede profondamente. Finalmente sembra aver trovato un equilibrio mentre invece poi il carattere di Carlo uscirà fuori ed entrerà in crisi con la compagna."

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Maya Sansa (Sara): "Anche lei è un po' una pecora nera, è una donna che ne ha vissute un po' di tutti i colori, ha lasciato la famiglia giovane, ha avuto due figli giovanissima. In questa seconda stagione Sara, che ha questo grande animo, è un personaggio pieno di difetti però con un grande cuore, apre di nuovo la porta al suo ex marito, soprattutto per i suoi figli, si illude che ci possa essere una seconda possibilità e stringe una forte amicizia con Nardini che invece era il suo amore nella prima stagione. La relazione con i figli diventerà sempre più complessa perchè crescono."

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Pietro Sermonti (Alessandro): "La prima serie finisce con lui che scopre che per fortuna non è sua figlia ad essere incinta ma sua moglie. Ad Alessandro Ferraro ne succedono di tutti i colori in vari territori della sua esistenza. È una pecora bianca, una persona totalmente affidabile, meravigliosamente innamorato di sua moglie da vent'anni e dei suoi figli in modo anche goffo. Come tutte le persone che sono apparentemente molto in controllo, che governano la propria esistenza con una certa disinvoltura, poi alla fine quando li si tocca nel punto giusto o sbagliato, deragliano, crollano e diventano umani, ed è la ragione per la quale io amo tantissimo questo personaggio."

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Ana Caterina Morariu (Giulia): "Nella prima stagione l'abbiamo trovata che era una donna in carriera, molto brava nel suo lavoro ma poco brava come mamma. La vediamo alle prese con questo essere madre che non le riesce, viene aiutata dal marito. Nella seconda stagione dovrà affrontare altre difficoltà e verrà supportata dalla sua famiglia, entrerà in conflitto con i fratelli a differenza della prima stagione."

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Tutto può succedere - La frenesia della quotidianità familiare

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La sigla iniziale della serie televisiva è stata scritta dai Negramaro insieme al compositore Paolo Buonvino.

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