Tsunambee - The Wrath Cometh: il nuovo film horror apocalittico con le api assassine

Tsunambee - The Wrath Cometh. Proprio vero che la volontà può fare grandi cose: di questa si è principalmente servita un gruppo di amici di lunga data, ovvero il filmaker Milko Davis (al suo attivo solo "Raiders of The Damned", horror di scarso successo di 8 anni fa) e i produttori e attori Charlie Aligaen e Shale Le Page, per dare vita a un interessante e ambizioso progetto cinematografico, realizzare cioè un horror apocalittico vero e proprio, con largo uso pertanto di effetti speciali. Ecco così che è nato "Tsunambee - The Wrath Cometh"! Tutta la realtà locale di Colorado Springs ha contribuito a finanziare la pellicola, ma fondamentale si è rivelato il supporto economico del mondo del web, incuriosito dalla pubblicità sui social (dal tam tam mediatico di Facebook in primis) e stimolato a donare ogni tipo di somma pur di aiutare il film a prendere vita. 

Trama. E' ufficiale: il mondo sta per finire, sconvolto com'è da una drammatica serie di eventi funesti che rimandano alle piaghe citate nella Bibbia. Uno sparuto ed eterogeneo gruppo di persone cerca rifugio in una piccola comunità rurale per scappare da uno sciame di api impazzite ed assassine. Forse l'aiuto dello sceriffo locale potrebbero rivelarsi decisivo, ma tutti dovranno lottare contro i propri pregiudizi e differenti punti di vista ed unirsi per salvare la pelle, e magari liberare il mondo da questo incubo ad occhi aperti. 

Cast. Se si fa eccezione per Charlie Aligaen e Walter Anaruk che sul grande schermo sono apparsi due anni fa peraltro nello stesso film, in "The Lone Ranger"con Johnny Depp e Armie Hammer, il resto del cast di "Tsunambee - The Wrath Cometh" è composto tutto da attori dilettanti o non conosciuti, comunque credibili nei rispettivi ruoli.

Data di uscita. L'ambizioso progetto di "Tsunambee - The Wrath Cometh" ha visto finalmente la luce lo scorso 23 aprile a Colorado Springs, mentre pochi giorni fa, il 19 giugno, c'è stata la prima proiezione fuori dai confini locali, a Chicago. Chissà che proprio da qui non cominci un lungo e fortunato tour per i festival di tutto il mondo per dare visibilità e credibilità a un film, la cui modalità di realizzazione non può che fare bene all'industria cinematografica moderna.

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