True Detective pronto per una seconda stagione: la serie tv ha spopolato negli USA
Tv / News - 14 March 2014 12:00
Domenica 9 marzo si è conclusa negli USA la serie tv crime True Detective, ideato dal genio di Nic Pizzolatto e interpretato in maniera sublime dal Premio Oscar Matthew McConaughey e Woody Harr
True Detective Seconda Stagione. Il fatto è appurato: l’HBO, emittente tv statunitense, fa sempre centro, abituando il suo pubblico a serie tv di alta qualità in fatto di sceneggiatura, regia e cast. Ma con True Detective ha superato se stessa creando un prodotto che ha il merito di lasciare in uno stato di suspance dal primo all’ultimo minuto. A parlare chiaro sono gli ascolti: la premiere della serie è stata il miglior debutto degli ultimi tre anni e il finale ha battuto tutti i suoi precedenti record di ascolti, arrivando addirittura a 'crashare' il sito di streaming on-line del canale a causa delle numerose richieste per visionare l'ultimo episodio di una delle più brillanti crime series mai scritte. Il totale dei ratings ha superato gli undici milioni di spettatori, senza contare le altre piattaforme di trasmissione o gli utenti che hanno preferito registrare l'episodio per poi guardarlo in un secondo momento.
Come spesso accade con serie tv che riscuotono l’enorme consenso del pubblico, il finale di stagione viene messo in discussione e suscitare pareri contrastanti. L’end di True Detective non poteva non scatenare una ridda tra i ‘mi piace’ e ‘non mi piace’, con una parte dei fan che forse si aspettavano un finale diverso o non hanno risposte alle domande prettamente inerenti al caso. L'autore ha dichiarato che "non è tanto la conclusione che conta, ma il viaggio dei due protagonisti".
Durante un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Pizzolatto ha parlato dell'episodio Form and Void (un riferimento alla Genesi) e della sua decisione di non uccidere i due protagonisti "sarebbe stato molto facile ucciderli, avevo anche un'idea alternativa, avevo pensato di farli sparire senza traccia o addirittura implementare un elemento sovrannaturale. Ma alla fine queste scelte sarebbero state scelte troppo facili e uccidere i personaggi è diventato quasi un trend, un modo facile e veloce per ottenere una risposta emotiva e catartica dal pubblico. Se avessi scelto di seguire quella strada avrei fatto un disservizio alla storia. Quello che mi interessa come autore è aver lasciato questi due uomini in uno stato mentale diverso da quello da cui siamo partiti. C'è stata un'effettiva crescita dei personaggi".
La season 2 di True Detective non è stata ancora confermata ufficialmente dalla HBO ma l'autore è già all'opera sul nuovo tema "se riusciamo a continuare, il secondo capitolo dell'antologia sarà completamente diverso. L'ambientazione giocherà un ruolo fondamentale, sarà quasi una sorta di personaggio che affianca il duo di protagonisti (che purtroppo non sarà più la coppia McConaughey/Harrelson, ma l'autore ha ritenuto i diritti d'autore sui personaggi per possibili futuri romanzi n.d.r.), si tratterà di qualcosa che normalmente non viene usato in una serie TV. Ho cercato di creare un format che potessi usare in maniera ampia per soddisfare tutte le possibili idee, potrebbe esserci una stagione dai toni thriller e con una cospirazione, oppure si potrebbe raccontare l'omicidio in una piccola città, o magari ci sarà una stagione dove non muore nessuno ma c'è un signore del crimine contro un detective. La parola 'true' in questo caso ha un senso generico, significa autentico e onorevole, quindi, fin tanto che abbiamo un crimine penso che il format della serie potrà supportare la storia che voglio raccontare".
E di cosa parlerà la seconda stagione di True Detective se sarà prodotta? "Donne dure, uomini malvagi e la storia segreta e occulta del sistema di trasporti degli Stati Uniti. Ultimamente ho passato il tempo a fare ricerche sugli ultimi quarant'anni del governo del Sud della California. Inoltre non faremo affidamento su un unico regista, sarebbe impossibile farlo ogni anno, ma ho già contattato delle persone fantastiche e sono certo che possiamo raggiungere gli stessi livelli della stagione appena conclusa".
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