The Walking Dead 7, il dilemma di Morgan nella serie tv di Robert Kirkman
Tv / News - 20 March 2017 18:00
"The Walking Dead 7" si avvia alla conclusione e proprio Morgan, confuso dopo l'omicidio di Richard, potrebbe dare il via alla guerra fra Rick e i Salvatori di Negan. La critica storce il na
"The Walking Dead 7" si avvia al termine della stagione ma i colpi di scena si susseguono senza sosta: nel tredicesimo episodio abbiamo assistito alla svolta di uno dei protagonisti dello show, Morgan Jones, il primo essere umano che Rick incontra subito dopo essersi svegliato dal coma. Questo personaggio è uno dei più tormentati della serie tv e nel corso delle stagioni ha subito profondi cambiamenti psicologici, dal trauma della perdita della moglie e del figlio che lo ha condotto sull'orlo della pazzia alla redenzione nei boschi grazie ad Eastman che gli fa leggere "L'arte della pace" e gli insegna l'Aikido. Il Morgan pacifista e contrario all'omicidio degli ultimi episodi, ben inserito nel Regno agli ordini del sovrano Ezekiel, potrebbe però essere solo un ricordo.
Il brutale omicidio di Richard pone una seria incognita sul futuro di Morgan: il personaggio perderà il suo incrollabile pacifismo, schierandosi a favore della guerra totale contro Negan e i Salvatori? Non è ancora il momento di saperlo ma di certo Morgan sarà l'ago della bilancia e la resa dei conti appare sempre più vicina, anche grazie a Carol che dopo aver appreso del brutale assassinio di Glenn ed Abraham non ha esitato a imbracciare le armi. Probabilmente la morte di Negan non è imminente visto che Jeffrey Dean Morgan ha già rinnovato con la Amc per l'ottava stagione, ma di certo ne vedremo delle belle nei prossimi tre episodi.
Nonostante i dati di ascolto continuino ad essere sempre sopra i dieci milioni, la settima stagione ha visto un sensibile calo dal punto di vista della critica. Rotten Tomatoes gli assegna un 64% con una media voti di 8/10, numeri tutto sommato buoni ma inferiori al passato; stiamo sempre parlando di uno degli show più popolari di sempre ma potrebbe essere il primo trillo del campanello d'allarme. Robert Kirkman, l'ideatore di "The Walking Dead", non intende sentir ragioni e ha già detto chiaramente che "The Walking Dead" andrà avanti almeno fino alla dodicesima stagione, segno che ancora per qualche anno non avremo penuria di morti viventi.
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