The Voyeur's Motel, Sam Mendes abbandona il film tratto dal libro di Gay Talese
Cinema / News - 30 December 2016 15:00
Il film di finzione tratto dal libro di Gay Talese "The Voyeurs Motel" non vedrà la luce. Infatti, Sam Mendes – che avrebbe dovuto girare e produrre l'opera – ha rinunciato al progett
Il progetto. Il 15 aprile di quest’anno si era diffusa la notizia che Sam Mendes aveva intenzione di girare e produrre per la Dreamworks un film tratto dal discusso libro di Gay Talese “The Voyeur’s Motel”. Ma lo scorso 23 novembre sul sito di “Deadline” è stato annunciato che il regista ha rinunciato al progetto perché ha saputo che Myles Kand e Josh Koury stavano lavorando a un documentario sulla medesima storia, opera che era stata pensata anche prima della pubblicazione delle pagine di Talese. L’autore di “American Beauty” ha già visto il documentario finito e ha dichiarato che è un film meraviglioso, motivo per il quale ha rinunciato a girare il film di finzione.
Il libro. “The Voyeur’s Motel” è un libro di Gay Talese pubblicato il 12 luglio di quest’anno incentrato sulla storia vera di Gerald Foos, proprietario di un Motel del Colorado che negli anni ‘60 fece costruire sopra le stanze dell’edificio un corridoio insonorizzato con lo scopo di spiare i propri clienti. L’uomo è stato testimone non solo di diversi atti sessuali, ma anche di un omicidio. L’opera di Talese ha suscitato diverse controversie anche prima della sua pubblicazione, in quanto il Washington Post ha scoperto che molte informazioni scritte nel libro sono false, dalla cronologia degli eventi al delitto.
Conseguenze e antefatto. La notizia del Washington Post ha sconvolto Talese, il quale inizialmente non voleva più promuovere il libro. “The Voyeur’s Motel”, infatti, non solo è ispirato alla storia di Foos, ma nasce proprio dalla sua testimonianza. Talese era in contatto con Foos fin dagli anni ’80 ed era a conoscenza di molti dei fatti narrati, i quali sono stati scritti e pubblicati solo quando Foos ha consentito a raccontarli per filo e per segno. Ma evidentemente l’uomo ha distorto e inventato molti avvenimenti, mettendo sulla cattiva strada lo scrittore, il quale si è fidato troppo del suo interlocutore. Talese è comunque ritornato sulle sue decisioni e ha promosso il proprio lavoro, promettendo di correggere gli errori nelle successive edizioni.
Cinema e voyeurismo. Al di là che le vicende raccontate in “The Voyeur’s Motel” siano vere o false, è indubbio che il materiale narrativo è cinematograficamente interessante ed è incentrato su un tema che la Settima Arte ha spesso affrontato: il voyeurismo. Infatti, vi sono molti film che, direttamente o meno, hanno trattato la problematica della curiosità e della morbosità dello sguardo: dai capolavori “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock a “L’occhio che uccide” di Michael Powell, fino ai più recenti “Bad Guy” di Kim Ki-duk e “Gli abbracci spezzati” di Pedro Almodovar.
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