The Sea of Trees anteprima film, la rinascita artistica di Matthew McConaughey prosegue con Gus Van Sant
The Sea of Trees è l'ultima fatica da regista del sempre controverso Gus Van Sant, una drammatica e intensa storia di dolore e sopravvivenza ambientata in Giappone e interpretata dal tris d'ass
The Sea of Trees anteprima film. Un tema scottante come la morte e/o il suicidio non è certo facile da affrontare sul grande schermo, ma se c’è un regista che in passato ha dato prova di saperlo fare più che bene, quello è Gus Van Sant, che all’argomento addirittura ha dedicato una trilogia (”Gerry”, 2002, “Elephant”, Palma d’oro a Cannes 2003 e “Last Days” del 2005). Ora l’autore di “Will Hunting - Genio ribelle” e “Milk” torna ad affrontare una tematica così delicata con “The Sea of Trees”, una pellicola emotivamente molto coinvolgente, dove il dramma esistenziale di due uomini fa posto prima alla riflessione e poi alla speranza, il tutto in un inedito contesto naturale, quello del mare di alberi che dà il titolo al film. Girato la scorsa estate tra il verde delle foreste del Massachusetts e il Giappone, "The Sea of Trees" è stato scritto dallo sceneggiatore emergente Chris Sparling (”Buried”, 2010) e, visto il livello dei nomi coinvolti nel progetto, è tra i più attesi del 2015.
The Sea of Trees trama del film. In Giappone, nei pressi del monte Fuji, c’è un luogo molto particolare, Aokigahara, tristemente noto come la foresta dei suicidi: è qui che si reca per porre fine ai suoi giorni l’americano Arthur Brennan, ma l’incontro con l’escursionista giapponese Takumi Nakamura tra i fitti sentieri nel mare di alberi è destinato a cambiare le carte in tavola.
The Sea of Trees vanta un cast d’eccezione, formato da tre pezzi da novanta: Matthew McConaughey conferma una volta di più di aver dato una svolta alla sua carriera, dopo il tour de force interpretativo di “Dallas Buyers Club”, che gli è valso l’Oscar, e il successo planetario di “Interstellar” e della serie tv “True Detective”. Con lui in “The Sea of Trees” il grande attore nipponico Ken Watanabe (una candidatura all’Oscar per “L’ultimo Samurai” e partecipazioni a film come “Lettere da Iwo Jima “, “Memorie di una Geisha”, “Inception” e il recente reboot di “Godzilla”). Completa il terzetto la star australiana Naomi Watts, che ha sfiorato la statuetta dorata con “Mulholland Drive” di David Lynch e “The Impossible”, ma che ha preso parte a tante altre pellicole di successo come “The Ring”, “21 grammi”, “King Kong” e che attualmente è nelle sale con “Birdman”.
The Sea of Trees a Cannes? Voci di corridoio danno il film di Gus Van Sant tra quelli che saranno in cartellone al prossimo Festival di Cannes, e anche se non è ancora stata ufficializzata alcuna data di uscita, pare che “The Sea of Trees” potrebbe vedere la luce contemporaneamente al primaverile lancio sulla Croisette, dunque nel mese di maggio.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti
In edicola Topolino 3653 in omaggio a Oscar Wilde
Insieme al magazine arriva un nuovo TopoLibro da collezione
Serie tv Sandokan con Can Yaman e Alessandro Preziosi: tutto quello che c'è da sapere
Scopriamo la serie in arrivo su Rai 1
Serie tv L’altro ispettore con Alessio Vassallo e Cesare Bocci: trama cast e uscita
In arrivo su Rai 1
Natale a Napoli 2025: il calendario con gli ospiti e gli eventi in programma
Concerti, rassegne musicali e cinematografiche, spettacoli per famiglie
Film thriller The Dutchman, sconosciuta in metropolitana con Andre Holland e Kate Mara
Scopri The Dutchman, il film drama con Andre Holland, Kate Mara, Zazie Beetz. Trama, cast, trailer, uscita, recensioni
Film horror The Strangers: Chapter 3, killer mascherati con Madelaine Petsch e Gabriel Basso
Scopri The Strangers: Chapter 3, il film horror con Madelaine Petsch, Gabriel Basso. Trama, cast, uscita
Film western Frontier Crucible, passaggio della frontiera con Armie Hammer e William H. Macy
Scopri Frontier Crucible, il film western con Myles Clohessy, Armie Hammer, William H. Macy. Trama, cast
Recensione Shadowland, il documentario su Richard Stanley
Diretto da Otso Tiainen, in concorso al Torino Film Festival