The Penguins of Madagascar, al cinema tornano i Pinguini
Cinema / Fantasy / News - 27 May 2014 08:00
Simon J. Smith porta sul grande schermo lo spin-off sui pinguini del film d'animazione "Madagascar". Tra i doppiatori Ben Stiller, Benedict Cumberbatch, Jada Pinkett Smith e John Malkovich.
The Penguins of Madagascar. E’ un film di Animazione / Avventura / Commedia Usa del 2014, diretto da Simon J. Smith su sceneggiatura di Alan J. Schoolcraft e Brent Simons. Il film è uno spin-off sui pinguini del film d'animazione “Madagascar”. Al doppiaggio tanti voci note al grande pubblico internazionale: Ben Stiller, Benedict Cumberbatch, Jada Pinkett Smith, David Schwimmer, John Malkovich, Chris Rock e Nicole Sullivan. “The Penguins of Madagascar”, prodotto da DreamWorks Animation, sarà distribuito nelle sale cinematografiche da 20th Century Fox il 27 marzo 2015.
La trama. “The Penguins of Madagascar” è il primo film con protagonisti gli amati pinguini della DreamWorks Animation, che abbiamo imparato a conoscere nel fortunato franchise "Madagascar". In America esiste dal 2008 una serie televisiva a cartoni animati sui 4 Pinguini che va in onda su Nickelodeon, mentre già nel 2005 la la DreamWorks Animation aveva presentato al pubblico il cortometraggio “Pinguini di Madagascar in Missione Natale”, diretto da Gary Trousdale e in seguito incluso nel DVD del film “Madagascar”, uscito lo stesso anno. Anche se la trama di “The Penguins of Madagascar” non è ancora stata ufficializzata, non è difficile supporre che la vicenda si snoderà intorno ai quattro simpatici protagonisti, visti da sempre come una specie di unità militare supertecnologica che si dedica a "missioni" più o meno improbabili, dalla protezione degli altri animali dello zoo al rimediare ai pericoli provocati da malfunzionamenti delle invenzioni dello scienziato del gruppo. Del resto, i Pinguini si fanno notare subito nei film precedenti, così come le loro abilità. Azione e risate sono assicurate.
I Pinguini. I simpatici Pinguini della DreamWorks Animation sono 4: Skipper, Kowalski, Rico e Soldato, ognuno con le sue specificità. Skipper è indubbiamente il capo del gruppo. Severo e a volte paranoico, ha una grande paura di aghi e punture. Kowalski è il tecnico/scienziato che ha sempre una soluzione ai problemi logistici e tattici che Skipper gli sottopone, ed è bravissimo nel creare vari tipi di oggetti. Rico è l’armiere del gruppo: padroneggia qualsiasi tipo di arma bianca o da fuoco. Ha una cicatrice sulla guancia sinistra e si esprime con versi, grugniti ed espressioni facciali. Soldato è il pinguino giovane ed ingenuo, e per questo a volte viene deriso. Non ha una particolare specializzazione ma di solito viene usato come esca in quanto "sacrificabile”.
I doppiatori. “The Penguins of Madagascar” ha, come da tradizione in questo genere, doppiatori famosi. La voce di Skipper è di Tom McGrath, quella di Kowalski di Chris Miller, quella di Rico è di John Di Maggio mentre Alex ha la voce di Ben Stiller. Nicole Sullivan è Marlene, David Schwimmer è Melman, Chris Rock è Marty, Christopher Knights è Private, Cedric the Entertainer è Maurice. Nel cast anche Benedict Cumberbatch e John Malkovich.
La regia. “The Penguins of Madagascar” è diretto dal regista britannico Simon J. Smith, che lavora alla DreamWorks Animation dal 1997. Un nome che si è fatto strada, come operatore di macchina da presa e doppiatore, prima di concentrare i suoi sforzi - e il suo talento - nel cinema d’animazione. Oggi, dopo 25 anni di esperienza alle spalle, Smith è sicuramente un punto di riferimento in questo settore. Al cinema, come regista, ha all’attivo pellicole che i più piccoli hanno sicuramente amato. Se escludiamo “Far Far Away Idol” (2004), Smith in pratica ha lavorato solo per portare sul grande schermo film d’animazione, che sfruttassero appieno le meraviglie della computer grafica. Ecco allora “Shrek 4-D” nel 2005, “Bee Movie” nel 2007, “Megamind: The Button of Doom” nel 2011. Con “The Penguins of Madagascar” Simon J. Smith conferma la sua vocazione. La pellicola, in uscita nel 2015, si rivolgerà al mercato dei più piccoli anche se oggi, più che mai, appare forse riduttivo considerare l’animazione un mercato di nicchia, destinato solamente ad una giovane fascia di pubblico. I Pinguini, poi, nelle loro precedenti uscite in “Madagascar”, erano piaciuti davvero a tutti.
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