The Happy Few, il fumetto ispirato dall'attacco terroristico in Belgio
Comics / Super Heroes / News - 12 April 2017 10:00
"The Happy Few" di Frederik Hautain, un surfista è vittima di un'aggressione cieca, quanto futile: come si comporterà da supereroe?
“The Happy Few” segna il debutto fumettistico di Frederik Hautain, ex direttore creativo della casa editrice Broken Frontier. Grazie a una campagna lanciata su Kickstarter, Hautain è riuscito a finanziare il team creativo che ha realizzato il fumetto. Tuttavia, allo stesso tempo, sembra aver coronato un sogno come promettente sceneggiatore comics.
La trama ha come protagonista Len Jeffries, surfista talentuoso che finisce nelle mire di Mario “Fat Cube” Hernandez, boss di una banda criminale e re incontrastato del night club South Beach di Miami. Un'occhiata di troppo alla ragazza del capo e Len si ritrova con le ossa rotte, e qualche dente in meno, per mano degli scagnozzi di Mario.
L'incontro con un misterioso personaggio, noto come Zeller, cambia il suo destino: una piccola pasticca conferirà al surfista poteri straordinari, sufficienti per ripagare i suoi aggressori della stessa moneta. Ma non solo... la vita di Len sarà radicalmente stravolta, insieme a quella della popolazione dell'intera Miami.
La premessa di “The Happy Few” è sostanziale, quanto efficace: trovare una storia che andasse dritto al cuore dei lettori. L'ispirazione, racconta Hautain, arriva con il duplice attacco terroristico, del 22 marzo del 2016, all'areoporto e alla metropolitana a Bruxelles, una cinquantina di chilometri dalla sua casa. Hautain comincia, quindi, a pensare a una relazione tra superpoteri e la casualità di milioni di esistenze colpite da forze cieche. Essere nel posto giusto o sbagliato, all'ora giusta o sbagliata, può incidere sulla rountine? Non c'è un reale motivo a riguardo: possiamo credere al destino, aggrapparci alla fede o al nulla cosmico (leggi l'articolo su "Boston - Caccia all'uoomo" sull'attentato terroristico di Boston).
“Come si reagisce a un simile evento?”, si chiede Hautain: la risposta sta nel fumetto e ne costituisce il cuore pulsante, “The Happy Few” è una riflessione sull'avere, o meno, superpoteri. Diventare un gigante blu invincibile grazie a una pillola, avere il mondo ai propri piedi, sentirsi meglio di un dio: le droghe hanno un potere immenso, e quanto influiscono su certe dinamiche, anche di matrice terroristica? E ancora, quali interessi ci sono dietro loro commercializzazione?
Nel caso di un buon (auspicabile) riscontro di pubblico, “The Happy Few” sarà pubblicato dalla casa editrice A Wave Blue World, capitanata da Tyler Chin-Tanner, il quale - da fumettista pubblic ato, a sua volta, proprio da Hautain - non vede l'ora di vedere il progetto diffuso per il grande pubblico.
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