The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition, recensione videogame per PS4 e Xbox One

Games / News - 01 November 2016 14:00

The Elder Scrolls Skyrim Special Edition arriva su PS4 e Xbox One con una grafica rimasterizzata e nuovi effetti visivi, oltre a decine di ore di gioco, divise fra storia principale e contenuti aggiun

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The Elder Scrolls Skyrim Special Edition è il videogioco sviluppato e distribuito da Bethesda Softworks, riedizione per le nuove console del miglior gioco di ruolo della precedente generazione, per profondità e cura artistica. L’uscita dell’originale Skyrim ha segnato l’universo videoludico grazie a decine di ore di contenuti, un mondo pieno di villaggi e personaggi splendidamente caratterizzati, immersi in un’atmosfera magica e pericolosa. La volontà nel riproporre un’edizione speciale, con all’interno tutte le espansioni uscite, permette di giocare il titolo nella sua miglior versione possibile, su PS4 e Xbox One.



La trama di The Elder Scrolls Skyrim Special Edition è ambientata in un universo fantasy, tra draghi e villaggi immersi nella natura, nelle nordiche terre di Tamriel. L’universo della saga si sposta così nelle regioni settentrionali del regno, sull’orlo di una guerra civile per l’assassinio del suo Re, Torygg, ucciso da Ulfric Manto della Tempesta. La campagna è densa di missioni secondarie e principali, nel vasto mondo da esplorare, con una longevità che si attesta sulle decine di ore di contenuti, non contando i DLC inclusi nella nuova edizione speciale. Accanto alla storia, infatti, vanno ad arricchire il pacchetto le espansioni Dawnguard, Heartfire e Dragonborn, che aggiungono nuove zone, nemici e questline, per un universo ancora più stratificato e variegato.

Una delle aggiunte più interessanti, in questa edizione speciale su console, è rappresentata dalle MOD, contenuti creati dagli utenti e che vengono inseriti all’interno del titolo. La possibilità di scaricare e installare modifiche, generate partendo dal motore di gioco, aumenta l’offerta con nuovi oggetti, quest e meccaniche di gameplay, con mercanti e personaggi dotati di particolari equipaggiamenti nel loro inventario.

Il gameplay di The Elder Scrolls Skyrim Special Edition si basa su meccaniche da gioco di ruolo classico, incentrato nell’esplorazione e combattimenti, che permettono di salire di livello, sbloccare nuove abilità e trovare armi e armature da potenziare. La struttura a mondo aperto, con un background vasto e affascinate da vivere e scoprire, regala centinaia di villaggi e insediamenti, dove ottenere nuove quest e sbloccare linee di narrazione. La possibilità di giocare il titolo in prima o terza persona permette al giocatore di scegliere la visuale preferita, salvo scendere a compromessi con le animazioni per quanto riguarda l’inquadratura alle spalle del protagonista.

La grafica di The Elder Scrolls Skyrim Special Edition beneficia della potenza delle console next-generation, presentando una risoluzione di 1080p, che verrà successivamente portata ad un 4K nativo all’uscita di PS4 Pro. La definizione di ambienti e scenari dipinge un quadro molto più pulito e dettagliato rispetto al passato, con una qualità dell’immagine superiore e nuovi effetti grafici e di shader applicati. La bellezza delle ambientazioni, grande fascino di ogni capitolo della saga, viene disegnata da un sistema di illuminazione rivisto e una maggiore profondità di campo, che aumenta l’orizzonte visivo apprezzabile. Lo stesso trattamento è stato inoltre riservato per la realizzazione delle zone nevose e gli specchi d’acqua, con una resa realistica e riflessi migliorati. Il lavoro generale è sostanzialmente di ottimo livello, pur non presentando il dettaglio e la qualità degli ultimi giochi usciti su PS4, dovuto alla natura di Skyrim, pensato e creato per la precedente generazione di console.

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