Sundance Film Festival 2015, la 31esima edizione dal 22 gennaio al 1° febbraio

Cinema / Festival / News - 31 January 2015 08:00

Si svolge a Park City l'edizione 2015 del Sundance Film Festival, la rassegna del cinema indipendente più importante al mondo, in programma dal 22 gennaio al 1° feb

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Sundance Film Festival 2015. È iniziato giovedì 22 gennaio la rassegna di cinema indipendente più influente al mondo. Quest'anno sono quasi 200 i titoli tra film narrativi, documentari, corti, prodotti ibridi, sperimentali presenti nel ricco cartellone della kermesse, che prova a recuperare maggiormente il suo carattere indipendente. Se, come di norma, le proposte che osano maggiormente si individuano soprattutto nelle categorie NEXT e New Frontieres, nell'edizione 2015 anche i circuiti "principali" e riservati al pubblico mainstream stavolta potrebbero concedere alcune sorprese.

Sundance Film Festival, la storia. Il Sundance Film Festival è il più importante festival cinematografico dedicato al cinema indipendente al mondo e si svolge ogni anno nel mese di gennaio a Park City, nello stato dello Utah. Venne fondato originariamente dalla Utah Film Commission nel 1978, col nome di Utah/United States Film Festival. Lo scopo era attrarre sceneggiatori, registi e produttori indipendenti. Molta della sua notorietà deriva dall'operato di Robert Redford che, nel 1981, fondò il Sundance Institute, un'organizzazione no-profit finalizzata al sostegno dei registi indipendenti. Nel 1984 l'associazione assunse la direzione artistica del festival, che dal 1991 è stato rinominato Sundance Film Festival.

Sundance Film Festival 2015, il programma. La kermese conta quasi 200 opere suddivise in ben 14 sezioni, dalle più conosciute "U.S. Dramatic", "World Dramatic", "Premieres", "Sundance Kids" e "Spotlight" fino a quelle maggiormente ancorate alla tradizione indipendente e "alternativa" del festival come "NEXT" e "New Frontier". 18 anteprime nella sezione fuori concorso Premieres, una delle più importanti per il pubblico mainstream, dove si distingue l'attesissimo Last Days in the Desert di Rodrigo Garcia, con Ewan McGregor che interpreta sia Gesù che il Diavolo. Ma c'è molta attesa anche per I Am Michael, con James Franco - al suo secondo film in programma dopo "True Story" - nei panni di un attivista gay poi "riconvertitosi" e diventato pastore. Impossibile non segnalare anche Don Verdean, che segna il ritorno dietro la macchina da presa per Jared Hess, regista del fantastico "Napoleon Dynamite", e "A Walk in the Woods", con Robert Redford. Tra le premiere dei documentari, si è già distinto - alzando un polverone mediatico - il nuovo lavoro di Alex Gibney, incentrato su Scientology. Si intitola Going Clear: Scientology and the Prison of Belief e svela i retroscena della fine del matrimonio tra Tom Cruise e Nicole Kidman per colpa dell'organizzazione religiosa cui aderisce il divo. Autentico pugno sullo stomaco si annuncia il film di Kirby Dick, The Hunting Ground, incentrato sul tema dello stupro nei campus americani.

Cloro, il film italiano al Sundance Film Festival. Nelle sezioni competitive "U.S. Dramatic", "World Cinema Dramatic", "U.S. Documentary" e "World Cinema Documentary", spazio agli esordienti e ai nuovi talenti del cinema americano e mondiale. Grande attesa nella sezione "World Cinema Dramatic" per la pellicola italiana Cloro, opera prima di Lamberto Sanfelice, che racconta le vicende di una ragazza di Ostia che sogna di diventare una nuotatrice di nuoto sincronizzato. La morte della madre la costringerà però a prendersi cura del padre malato e del fratellino di nove anni. Nella "U.S. Dramatic" occhi puntati su Z for Zachariah e sul claustrofobico The Stanford Prison Experiment, basato sull’esperimento condotto realmente nel 1971 da Philip Zimbardo su 24 studenti, rinchiusi nello scantinato di un’università per inscenare un gioco sociale tra guardie e carcerati. La sezione "Spotlight" ospita nove lungometraggi già selezionati in altre manifestazioni internazionali e perciò ritenute opere di livello. Le tematiche sono variegate: dal più divertente "Wild Tales", diretto da Damian Szifron, fino al toccante "Girlhood", di Celine Sciamma.

Horror ed eventi speciali. La rassegna "Park City at Midnight" è invece dedicata al genere horror e thriller: in programma c'è anche Knock Knock, diretto Eli Roth ("Hostel") e interpretato da Keanu Reeves. Tra gli eventi speciali, infine, da segnalare The Jinx: The Life and Death of Robert Durst, diretto da Andrew Jarecki e incentrato sulla vita del noto immobiliarista accusato di omicidio.

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