Sacrificio d'amore, serie tv: passioni e lotte sociali

La serie televisiva “Sacrificio d’amore” debutterà su Canale 5 venerdì 8 dicembre.

Sullo sfondo delle cave di marmo di Carrara, la storia prende avvio nel 1913. Dal termine del periodo denominato “Belle Époque” alle fasi della prima guerra mondiale, i numerosi protagonisti della fiction attraversano vicende sentimentali e agiscono all’interno di un agitato contesto sociale.

Tra le principali linee narrative proposte da “Sacrificio d’amore” c’è la relazione tra il cavatore Brando Prizzi (Francesco Arca) e Silvia (Francesca Valtorta), moglie dell’ingegnere minerario Corrado Corradi (Giorgio Lupano).

Il racconto concede centralità anche al legame tra Tommaso Fabiani (Rocco Giusti), precettore del figlio Simone (Tommaso De Tuddo), il figlio di Silvia e Corrado, e la domestica Maddalena Prizzi (Desirèe Noferini).

La forza suggestiva della storia è alimentata dalla cura dei costumi e dal fascino dei paesaggi. I registi della serie televisiva sono Daniele Carnacina, Marco Maccaferri, Alessandro Capone, Michele Rovini, Giovanni Barbaro e Fabrizio Portalupi.

Tra i numerosi interpreti sono presenti anche Luca Bastianello (Alessandro Lucchesi), Alex Belli (Livio Farnesi di San Rossore), Laura Torrisi (Regina Elena), Roberta Giarrusso (Nanà) e Ruben Rigillo (Alberto Corradi).

La sigla della serie televisiva "Sacrificio d'amore" di Samuele Cerri e Massimiliano Pani è cantata da Mina.