Room: 'il film trasforma una vicenda di dolore in speranza', intervista all'attore Cas Anvar

Cinema / News - 11 March 2016 11:30

"Room" è il film con Brie Larson che racconta una vicenda di dolore e redenzione. Mauxa ha intervistato l'attore Cas Anvar.

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Film Joe Bell - video

Room è il film nelle sale, diretto da Lenny Abrahamsson e interpretato da Brie Larson, Jacob Tremblay, Joan Allen, Sean Bridgers, William H. Macy e Cas Anvar. Per il ruolo da protagonista l’attrice Larson ha vinto l’Oscar 2016: il film prodotto dalla Universal è tratto dal libro del 2010 “Stanza, letto, armadio, specchio” (“Room”) di Emma Donoghue, ispirato al Caso Fritzl in cui un padre nella città austriaca di Amstetten segregò la figlia in un bunker per 24 anni.

La trama s’incentra quindi su Jack (Tremblay), bambino di 5 anni accudito dalla madre Ma’ (Larson): i due sono confinati in uno spazio di nove metri quadrati, senza finestre e appellato "Stanza". Ma’ ricrea un mondo per Jack, garantendogli una vita appagante anche in un luogo angusto. Jack però comincia a porre domande, finché Ma’ decide di attuare una fuga pericolosa.

Mauxa ha intervistato l’attore Cas Anvar. Il suo ruolo è quello del Dr. Mittal: “È lo psichiatra che sta trattando sia la madre che il figlio per il trauma dopo che sono stati rilasciati dalla room - ci dice Anvar - lui fa il primo esame e la diagnosi e poi visita la famiglia nella loro casa per il percorso di riabilitazione successivo”.

Una storia dolorosa. Il film affronta un tema molto delicato, soprattutto nell’interazione tra madre e figlio e sul concetto di riduzione in schiavitù: la regia si è dovuta quindi adattare a questo tipo di racconto minimale. “Il regista Lenny Abrahamson è un narratore molto abile - dice Anvar - è un dono per gli attori lavorare con lui. Lenny è molto sensibile e molto poetico, nel modo in cui ha diretto la storia. Ha usato una storia dolorosa molto scura, trasformandola in una vicenda piena di luce che restituisce speranza”.

Il set del film. Cas Anvar, di origini canadesi ha interpretato ruoli in molte in produzioni teatrali, sapendo quindi adeguarsi ad una recitazione pacata. Sul set di “Room” il rapporto con gli altri attori è stato di estrema collaborazione: “Ho lavorato con Brie Larson, Jacob Tremblay, William H. Macy e Joan Allen. Tutti sono stati meravigliosi, attori professionali con cui lavorare. Brie era estremamente impegnata, per via del suo ruolo e quindi era difficile che potesse scherzare con me. Ma William era molto divertente e abbiamo parlato di molte cose che coinvolgono la recitazione e film”.

Il film su Lady Diana. Cas Anvar ha lavorato con Naomi Watts nel film del 2013 “Diana - La storia segreta di Lady D” (“Diana”) di Oliver Hirschbiegel, nel ruolo di Dodi Al-Fayed. La Watts aveva il ruolo della Principessa Diana. Anvar racconta del film con grande soddisfazione: “Lavorare su ‘Diana’ con Naomi Watts è stata un'esperienza meravigliosa. Ho avuto modo di girare per 3 settimane in Croazia e Londra. interpretando il controverso ruolo di Dodi Fayed. È stato un onore realizzare un ritratto di questo personaggio, lavorare con Naomi e il regista Oliver Hirschbeigle, che è molto attento”.

Il prossimo progetto di Cas Anvar è una serie televisiva: “Sto lavorando a tre episodi della serie horror sui vampiri, ‘The Strain’. Poi ad aprile inizieranno le riprese della seconda stagione della serie ‘The Espanse”. 

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