Rocco Siffredi, racconta i problemi della coppie in un'intervista e sul canale Cielo
Tv / News - 11 January 2014 11:24
Rocco Siffredi: l'attore abruzzese in un'intervista racconta le varie fasi della sua carriera, dalle novità che è riuscito ad imporre nel mercato dei film a luci rosse, fino ai record. S
Rocco Siffredi si racconta in un’intervista a ilgiornaleoff.it. Qui tra i vari ricordi della sua carriera riporta anche la recente esperienza televisiva con lo show “Ci pensa Rocco”, in onda sul canale digitale Cielo. La trasmissione cerca di aiutare coppie in crisi a riscoprire la passione e l'erotismo. Riguardo alle mancate attenzioni verso una donna, Siffredi dice che “tutte le coppie al mondo hanno lo stesso problema, anche quelli che non mi hanno scritto, anche io con mia moglie! Ci abituiamo troppo presto a dare per scontato che siamo bravi e che facciamo tutto quello di cui ha bisogno la donna e la stessa cosa fa la donna”.
\r\nIl libro e i film. Rosso Siffredi ha anche pubblicato una biografia, edita nel 2006 e ristampata nel 2008. Qui l’attore spiega le varie fasi della sua carriera, riuscendo ad imporsi in un mercato che è sempre stato appannaggio di produttori americani.
Ha lavorato al cinema in tre film: il primo è del 2001, ”Amorestremo” di Maria Martinelli, vicenda di una giovane matematica che dopo aver risposto ad un’inserzione per incontri sessuali sadomaso è coinvolta in un omicidio; ”Matrimonio a Parigi” del 2011 di Claudio Risi con Massimo Boldi, Anna Maria Barbera e Enzo Salvi. Nel 2012 ha lavorato in ”Tutti i rumori del mare” di Federico Brugia con Sebastiano Filocamo, Orsolya Tóth, Catrinel Marlon. In televisione è stato guest star de ”I Cesaroni 5”.
Il vino. Rocco Siffredi con il pilota Jarno Trulli collabora alla distribuzione di un vino, presentato durante il Vinitaly ad aprile 2013. “Rocco, non solo magnum” è il nome del vino, nato dalle Colline pescaresi a base di uve Montepulciano. “L’Abruzzo è la mia terra d’origine - ha detto Rocco - e Jarno è un caro amico, che produce vini ottimi e che, con la giusta ironia, si è prestato a produrre questa nuova etichetta con il mio nome”.
© Riproduzione riservata