Resident Evil 7, anteprima videogame per PS4 e Xbox One: l'horror in prima persona

Games / News - 26 July 2016 14:00

Resident Evil 7 è un nuovo inizio per la serie, un'avventura in soggettiva con personaggi comuni. Atmosfere horror e ritmi lenti, per un'esperienza in anteprima che punta sulla tensione all'int

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Residenti Evil VII è il nuovo videogioco horror targato Capcom, un ripensamento totale di una serie capace di segnare il concetto di survival horror, e di perdere altrettanto rapidamente lo scettro di Re del genere, con gli ultimi capitoli segnati da un immobilismo in termini di novità e con una formula da sparatutto riuscita maldestramente. Il settimo episodio promette di ribaltare completamente il trend degli ultimi anni, con una passaggio alla visuale in soggettiva e un approccio basato sulla sopravvivenza, piuttosto che negli scontri a fuoco. La demo mostrata lo scorso giungo, all’E3 di Los Angeles, ha mostrato situazioni inedite alla serie, un “omaggio” alle atmosfere respirate in P.T - Silent Hills e negli horror in prima persona apparsi sulle attuali console.

La trama di Residenti Evil VII è ancora avvolta nel mistero, salvo nelle sequenze viste e giocate nella demo Beginning Hour, resa disponibile agli utenti Plus su PS4. Il totale cambio di prospettiva si riflette anche nei personaggi scelti, da militari addestrati a persone comuni, che si ritrovano a vivere situazioni a cui non sono preparate. Il prologo ci conduce in una casa rurale, dove ci svegliamo, soli e nel totale silenzio della buia dimora. Le ricerche ci conducono ad un VHS, che mostra la precedente presenza di una troupe televisiva, intenta ad investigare riguardo a misteriose sparizioni avvenute nell’abitazione. La situazione peggiora rapidamente, e l’uccisone nello scantinato di un nostro collega fa precipitare gli eventi, portandoci nel vortice di morte ed entità sinistre. Alcuni elementi sul finale dell’avventura rimandano all’Umbrella Corporation, una presenza costante nel background narrativo di ogni Resident Evil.

Il gameplay di Residenti Evil VII è strutturato interamente in prima persona, con una visuale in soggettiva che ci accompagna nell’esplorazione degli ambienti, fattore centrale del nuovo titolo, e nei rari momenti di combattimento. Nella demo, l’intera esperienza è basata su una tensione costante, fatta di lenti spostamenti e jump-scare, tra manichini che cadono e cambiano di posizione, lampade che si accendono e spengono, e il passaggio e la comparsa di una figura tanto inquietante quanto massiccia. Il focus del gioco Capcom si sposta così sull’interazione con l’ambiente e nella risoluzione di enigmi e puzzle, utili nell’avanzamento e nella scoperta di nuovi indizi, a discapito della fase action e shooter.

La grafica di Residenti Evil VII porta su schermo un mondo scuro e opprimente, una casa abbandonata e ormai a pezzi, tra porte sbarrate e cibo andato a male. Le luci che illuminano l’ambiente di gioco sono poche lampade a olio e il taglio del sole che filtra dalla cucina, attraverso finestre logore e macchiate di nero. L’atmosfera ricreata contribuisce a infondere nel giocatore quella tensione e paura psicologica che il nuovo indirizzo della serie si propone di dare, con rumori e apparizioni improvvise, che suscitano un palpabile stato di angoscia emotiva. L’intera produzione, inoltre, sarà compatibile con Playstation VR, il visore di realtà virtuale ideato da Sony per PS4, per un coinvolgimento totale e nuovo nel panorama videoludico su console.

L’uscita di Residenti Evil VII è prevista per il prossimo 24 gennaio su PS4 e Xbox One, distribuita in Italia da Halifax, e disponibile sia in versione fisica che attraverso il digital-download.

© Riproduzione riservata



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