Remake Il mucchio selvaggio di Mel Gibson, quella volta che Scorsese vide il western

Cinema / News - 12 September 2019 10:40

Michael Fassbender e Jamie Foxx tra gli attori protagonisti.

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Mel Gibson dirigerà Michael Fassbender, Peter Dinklage, Jamie Foxx nel remake de Il mucchio selvaggio. Il capolavoro western di Sam Peckinpah del 1969 rientra nella lista del National Film Registry, Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, ma il film appare anche nell'American Film Institute nella classifica dei 100 migliori titoli della storia del cinema.

Candidato all'Oscar 1970 come Miglior sceneggiatura (e Miglior colonna sonora), lo script nasce da un soggetto di Roy N. Sickner, attore e stuntman. La storia convince Walon Green il quale porta a termine una prima sceneggiatura, successivamente rimaneggiata da Peckinpah. Agli Oscar, tutti e tre verranno menzionati come autori dello script. Non vinsero la statuetta. Fu l'unica candidatura nella carriera di Peckinpah.


Il mucchio selvaggio visto da Scorsese

Il regista, si dice, trattava cast e crew con modi talmente rudi da innescare numerose situazioni di conflitto, sul set la tensione era palpabile. Quando Warner Bros. organizza l'anteprima del western per testare la reazione del pubblico, il risultato è negativo. Commenti campioni riferiscono di una pellicola violenta e volgare.

D'altra parte, durante una privata anteprima newyorkese, Peckinpah invita un critico di Time magazine, Jay Cocks che porta con sé l'amico Martin Scorsese. Nella stanza adibita dalla casa di produzione, erano presenti loro e altri due critici. La scena finale fu sconvolgente. Il film era ovviamente un capolavoro, raccontò Scorsese ricordando lo shock, con quel modo rivoluzionario di girare, vedere un tale approccio in un cineasta americano fu sorprendente.

All'epoca Il mucchio selvaggio riscrive il genere western ridefinendo la soglia dell'uso di violenza nel cinema. Per la prima volta sul grande schermo appaiono personaggi affatto eroici, né accattivanti, ma rappresentati con realismo: protagonisti violenti, antieroi capaci di farsi scudo con vittime innocenti durante le sparatorie o uccidere a sangue freddo malcapitati inermi durante le rapine.


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