Recensione Joyride un viaggio nell'universo scritto da Jackson Lanzing e Collin Kelly

Comics / Super Heroes / News - 24 June 2017 11:00

Joyride è un fumetto pubblicato lo scorso anno dalla casa editrice statunitense Boom! Studios. All'interno di questa storia fantastica troviamo tre giovani in fuga da un mondo che li rende schi

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Joyride è uscito lo scorso anno in America per la casa editrice Boom! Studios. Questo fumetto ci trasporta sulla Terra di un futuro lontano, dove una giovane donna, Uma, con il suo stile rock e la sua voglia di infrangere tutte le regole, inizia un’avventura senza ritorno. L’albo è stato scritto da Jackson Lanzing e Collin Kelly i disegni sono stati realizzati da Marcus To, mentre i colori sono di Irma Kniivila.

La trama di questo fumetto ci porta nel futuro dove la Terra è circondata da uno scudo che protegge la razza umana dall’universo, ma nello stesso momento non permette di vedere più neanche le stelle. In questo nuovo mondo sono tutti obbligati a rendere servizio allo stato supremo, nessuno è esonerato. I pochi gruppi di cittadini indipendenti che cercano di ribellarsi vengono uccisi, Uma è la più giovane di uno di questi gruppo e si salva mentre vede morire i suoi genitori. Le è stato insegnato a credere sempre in sé stessa e di non rimanere mai ferma ed è grazie ai suoi sogni che riesce ad intercettare un alieno oltre la barriera e con un po’ di fortuna a scappare tra le stelle.

In questo fumetto pubblicato dalla Boom! Studio, troviamo un gruppo di giovani ragazzi cresciuto all’interno di un sistema chiuso, la Terra, comandata da regole severe e senza la possibilità di via di uscita, ma grazie ai sogni di Uma e all’aiuto del suo amico Dewydd riescono a scappare dalla monotonia di un regime che li voleva soggiogare. A loro si unisce, senza volerlo, anche il soldato semplice Casanova che si scoprirà avere molto più lati oscuri di quelli che si potrebbe pensare. Al di fuori del SafeSky, i tre ragazzi scopriranno un universo mai immaginato, le stelle saranno un’apparizione magnifica che non si sarebbero mai aspettati. Ed è così che inizia la loro avventura attraverso l’universo sconosciuto.

Uma è la protagonista assoluta di questo fumetto, il suo carattere esuberante e senza paura porta tutti i personaggi attraverso una serie di catastrofi e avventure emozionanti. È stata cresciuta da genitori liberi, con in testa la sola idea di libertà, non è mai riuscita ad accettare le troppe regole e divieti che il regime le voleva imporre ed è per questo che dopo la morte dei suoi genitori ha deciso di partire per andare via per sempre dalla terra. Il suo spirito avventuriero è il carburante di tutta la storia, è una ragazza senza regole che troppo spesso si infila in situazioni che non riesce a gestire. Come lei stessa dice: “Faccio tutto questo da sola da quando avevo sette anni. Okay, non proprio questo, meno astronavi, più poliziotti. Più o meno la stessa quantità di fughe. È questo quello che ho sempre fatto e l’ho sempre fatto da sola.”

La storia che troviamo in Joyride scorre veloce senza intoppi, è di facile lettura e anche nei flash-back rimane chiara. Oltre ad affrontare i temi dell’amicizia che, come vedremo in più di un’occasione, è la colonna portante della storia, un altro tema forte è anche la famiglia e gli obblighi che alcune famiglie caricano sulle spalle dei figli. Il soldato semplice Catrin e l’amico di Uma, Dewydd, provengono entrambi da famiglie importanti che hanno un ruolo fondamentale nella condotta del pianeta, e il peso che viene riversato sui due ragazzi è troppo pesante da affrontare da soli. I disegni sono stati realizzati da Marcus To e sono davvero curati fin nei minimi dettagli, i colori sono forti e decisi e rispecchiano perfettamente il tono del fumetto.

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