Recensione Il Porto Proibito - Artist Edition pubblicato dalla Bao Publishing
Comics / Super Heroes / News - 12 November 2016 11:00
Il Porto Proibito è stato presentato in anteprima a Lucca Comics and Games. Il giovane Abel, il grande amore di Rebecca e la potenza del mare tornano in una nuova veste più invecchiata e
Il Porto Proibito – Artist Edition è stato pubblicato lo scorso 3 novembre in tutte le fumetterie italiane e precedentemente era stato presentato a Lucca Comics and Games 2016. Questo nuovo albo rispetto al precedente pubblicato lo scorso anno, è più grande di dimensioni, la copertina è diversa ed inoltre all’interno sono state inserite delle pagine a colori disegnate da Stefano Turconi, che rappresentano tutti i particolari del libro. Questa nuova graphic novel della Bao Publishing è stata ripubblicata dopo il grande successo che aveva ottenuto nella prima versione del maggio 2015. Il Porto Proibito ha vinto il Gran Guinigi come “Migliore Graphic Novel” a Lucca e il premio Micheluzzi come “Miglior Fumetto” al Napoli Comicon. La scrittrice di questa bellissima storia è Teresa Radice mentre il disegnatore è Stefano Turconi.
La trama ci porta nel lontano 1807, il primo ufficiale di una nave della flotta inglese, trova un giovane ragazzo naufrago che ha perso la memoria, decide così di prenderlo tra il suo equipaggio e di portarlo in patria con lui. Una volta arrivati nella piccola città di Plymouth, il giovane Abel, viene affidato alle tre figlie del capitano Stevenson, comandante della nave della flotta inglese che sembra abbia tradito il suo paese rubando i tesori della nave e scappando. Il giovane Abel capisce ben presto di essere legato alle tre ragazze in modo molto speciale, ma la scoperta della verità sarà ben più inquietante di quello che si aspettava.
In questa bellissima graphic novel troviamo i disegni di Stefano Turconi. La bellezza del suo tratto a matita ci accompagna in una storia davvero affascinante, piena di colpi di scena e di tante emozioni. Questo nuovo albo è più grande rispetto alla prima edizione infatti misura 19x26 rispetto al precedente 16x22, inoltre in appendice troviamo delle tavole a colori che riportano ogni particolare della Royal Navy e della città di Plymouth. Alla fine delle 320 pagine, che compongono la graphic novel, una bellissima tavola riporta i nomi di tutta l’attrezzatura in dotazione ad una nave di quell’epoca davvero dettagliata.
La storia del giovane Abel è legata a doppio filo a quella di Rebecca, una delle prostitute del bordello di Plymouth. Tra di loro un legame profondo che viene snocciolato pagina dopo pagina e che solo il porto proibito, un luogo visibile a coloro che non sono né vivi né morti ma che aspettano di concludere la loro storia, potrà dargli una conclusione. Un altro grande protagonista è il capitano Macleod, il suo eterno amore per Rebecca, ma soprattutto la loro storia così pura e delicata, riesce ad entrare nel cuore di ogni lettore.
La copertina dell’albo volutamente invecchiata ci fa pensare ad un vecchio tomo. Con Il Porto Proibito ci introduciamo in un mondo diverso, in un’epoca diversa, ma soprattutto in una grande avventura. Il mare, le navi, i canti dei marinai, i tratti dei loro visi così vissuti ci rendono la storia ancora più vera. Ad ogni pagina che viene sfogliata sembra di solcare il mare con loro e nella tempesta sembra di sentire il vento ululare tra le pagine. Per una seconda lettura di questo albo consiglio di mettere in sottofondo la playlist che viene consigliata alla fine del libro dai due autori per riuscire a vivere fino in fondo le emozioni che vengono trasmesse.
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