Pompei, a dicembre restauro alla Regio VII ma intanto nuovi crolli
Daily / News - 02 December 2013 08:32
A Pompei, il celebre sito archeologico in Campania, continuano i crolli a causa del maltempo. Dopo i crolli degli stucchi nella Domus e crepe nelle mura delle Terme, si è avuto un crollo in via
Pompei è in pericolo. Il celeberrimo sito archeologico situato in Campania, poco a sud di Napoli, è stato protagonista di numerosi crolli in tempi recenti, e purtroppo non si vede la fine del tunnel. Dopo il crollo della maggior parte degli stucchi della Domus e gli squarci che hanno sfregiato le mura delle Terme, ieri è stata la volta di un crollo in Via Stabiana.
A seguire, come in un osceno programma prestabilito, è stata la volta di una signifivativa porzione di intonaco della Casa della Fontana piccola. Davvero non ci siamo fatti mancare nulla in questi due mesi, e gli appassionati di storia e di archeologia avranno il loro bel daffare per tenere sotto controllo le coronarie.
Non tutto è perduto, però. La Soprintendenza ai Beni archeologici di Napoli e Pompei ha appena annunciato che entro il mese avranno inizio dei lavori di consolidamento e ristrutturazione di tutte le mura della Regio VII, con gran sollievo di chi ancora crede nella tutela del patrimonio storico e culturale del Paese. Troppo tardi?
Il Sito, che dal 1997 è patrimonio mondiale tutelato dall\'UNESCO, versa in condizioni non ottime, per usare un eufemismo. Basti pensare che al momento sono presenti solo 3 operai per l\'intera Pompei, neanche lontanamente sufficienti per una gestione accettabile.
I primi scavi di questo gioiello inestimabile si ebbero nel lontano 1748, grazie a Carlo di Borbone. Poi la graduale riscoperta di questa città conservatasi magistralmente sotto la cenere del Vesuvio, durante l\'eruzione del 79 D.C. Oggi, dopo duemila anni, quello che non è riuscito alla furia della natura potrebbe accadere grazie all\'incuria dell\'uomo. Ce la farà Pompei?
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