Paolo Sorrentino: primo nella classifica delle colonne sonore riceve la Laurea honoris causa
Cinema / News - 06 June 2015 10:10
Paolo Sorrentino ha ricevuto la Laurea honoris causa all'Università di Napoli. La colonna sonora di "Youth - La giovinezza" è prima in classifica, mentre è uscito il lib
Paolo Sorrentino ha ottenuto presso l’università Federico II di Napoli la Laurea honoris causa in Filologia Moderna. A consegnarla è stato il Rettore Gaetano Manfredi: dopo la consegna Paolo Sorrentino e rimasto in Piazza con gli studenti meritevoli e facendosi fotografare in una foto di gruppo. Il regista Premio Oscar per il film “La grande bellezza”, nato e cresciuto a Napoli ha detto alla conferenza stampa successiva alla consegna che “ogni angolo della città mi riporta alle mente qualcosa, la mia infanzia, l'adolescenza, i miei 20 anni”. Sulla possibilità di realizzare un film nella città partenopea è fiducioso: “prima o poi realizzerò un film qui, con personaggi napoletani (...) prima o poi accadrà".
Paolo Sorrentino ha detto di essere più emozionato che “alla Notte degli Oscar”. Sulle influenza che la città ha avuto nei primi film, come “L'uomo in più” (2001) è sincero: “Napoli è stata fondamentale per la mia formazione, il mio lavoro l'ho fatto soprattutto qui”.
Colonna sonora. Paolo Sorrentino è attualmente nelle sale con il film “Youth - La giovinezza”, interpretato da Harvey Keitel e Michael Caine: il film ha attualmente guadagnato 4.161.000 euro. La medesima colonna sonora del film dopo essere giunta nelle prime posizioni su iTunes è giunta alla prima posizione della classifica ufficiale Fimi per la sezione compilation. Il doppio album distribuito da Warner Music contiene brandi di Mark Kozelek, Paloma Faith, David Guetta, Bill Callahan con “The Breeze/My Baby Cries“ di Kate Bloom, Igor Stravinsky, David Lang, , Claude Debussy e Saverio Mercadante.
Libro. De “La giovinezza” è uscito anche l'omonimo libro che contiene la sceneggiatura, per Rizzoli. È possibile qui rileggere alcuni brani dei dialoghi: “Dell’infanzia non mi ricordo proprio niente. Solo una cosa continuo a ricordarla”, “Quale?”, “Il momento preciso in cui ho imparato ad andare in bicicletta”. Oppure Fred che dice a Mick: “Io e te, secondo me, non moriremo mai”.
Del 2011 è anche il romanzo “Hanno tutti ragione”, con Tony Pagoda: lui è un cantante "di night", e quando la moglie chiede il divorzio, la band comincia ad esibirsi in piazze minori lui comprende che deve cambiare direzione. Va a Rio, poi a Manaus, ossessionato dagli scarafaggi con una nuova scoperta personale ed esistenzale.
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