Paola Cortellesi, è un'umile donna in cerca di riscatto nell'aspro film 'Gli ultimi saranno ultimi' di Massimiliano Bruno
Cinema / News - 10 November 2015 10:10
Paola Cortellesi nell'aspro film "Gli ultimi saranno ultimi" di Massimiliano Bruno è un'umile donna in cerca di riscatto. La trama è tratta dal testo teatrale di Paola Cortelle
“Gli ultimi saranno ultimi” è il film con Paola Cortellesi e Alessandro Gassmann diretto da Massimiliano Bruno.
Trama. La vicenda ruota attorno a Luciana Colacci (Cortellesi), donna umile che desidera solo una vita dignitosa insieme a suo marito Stefano (Gassmann). Quando Luciana resta incinta sembra che il loro sogno cominci a prendere forma, anche se le conseguenza non sono quelle attese: è senza lavoro, così come il marito e decide di reclamare giustizia. Ma la persona cui si rivolge per questo riscatto è sbagliata, ovvero Antonio Zanzotto (Fabrizio Bentivoglio).
Cast. Il film vede nel cast oltre Paola Cortellesi e Alessandro Gassmann anche Ilaria Spada, Stefano Fresi, Giorgio Caputo, Diego Ribon e Alessandra Costanzo. La sceneggiatura è tratta dall'omonima commedia della Cortellesi, del regista Massimiliano Bruno, Giampiero Solari e Furio Andreotti.
Dichiarazioni. "A fine 2005 abbiamo iniziato a trattare questo tema che iniziava allora ad affacciarsi - ha detto Paola Cortellesi alla conferenza stampa - Oggi il tema e' attuale, tanto che ne discute anche Papa Bergoglio il quale afferma che le donne incinte sono svantaggiate".
“C'è un filo sottile che lega la commedia al dramma - ha detto il regista - puoi spingere il pedale sulla comicità, sul dramma. Dipende dal messaggio che vuoi dare. Stavolta ho voluto seguire la verità”. Il discorso è collegato con il tema del lavoro: “Come dice il personaggio di Paola nel film, bisogna avere uno stipendio, basso, che possa però garantire una vita dignitosa".
Testo. Il testo teatrale era un monologo recitato solo dalla Cortellesi. La regia era di Giampiero Solari e Furio Andreotti, per una produzione Ballandi Entertainment. È andato in scena con successo dal 2006, al Teatro Puccini di Firenze, al Teatro Morlacchi di Perugia, a Bologna, al Bellini di Napoli, allo Ambra Jovinelli di Roma e al Teatro Ebe Stignani di Imola.
La Cortellesi interpreta varie personalità diverse, dalla fredda dirigente d'azienda all'ingenua poliziotta di provincia, dal guardiano notturno prossimo alla pensione alla saggia donna delle pulizie. In una notte si esaurisce il racconto di come con la parola "precarietà" indichi sia una condizione lavorativa che il rovinio di un'identità, ovvero la medesima di molti italiani. Lo spettacolo è disponibile anche in dvd, con la testimonianza diretta dell’attrice.
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