Opera: nuovo sciopero domani, è minaccia liquidazione per il teatro
Daily / News - 25 July 2014 10:30
Opera, il sovrintendente Carlo Fuortes ha chiesto il rimborso di 63 mila euro di danni a causa dello sciopero dello scorso 14 luglio per la prima della Bohème. Il rischio è quello di met
Opera, la situazione è nera, il rischio è quello della liquidazione. Il sovrintendente Carlo Fuortes ha chiesto ai sindacati di rimborsare 63 mila euro persi a causa dello sciopero durante la prima della Bohème. Intanto il sindaco Ignazio Marino lancia un ultimatum.
\r\nLa Bohème a Caracalla era andata in scenza "La Bohème" senza l'orchestra dell'Opera e gli spettatori ne sono rimasti molto delusi.
\r\nSciopero. La contestazione arrivava da parte dei sindacati (FCL-CGIL e FIALS-CISAL) che rappresentano il 40% dei lavoratori del teatro dell'Opera. Erano giorni che arrivavano minacce di sciopero contro i tagli del personale, più di 120 persone a rischio.
\r\nDanni. A causa dello sciopero, il sovrintendente Carlo Fuertes ha chiesto ai sindacati 63 mila euro di danni.
\r\nLiquidazione. Il 29 ci sarà una riunione del Cda con i soci Mibact, Regione e Comune per discutere sulla possibilità di mettere in liquidazione l'Opera, così come previsto dalla legge Brai qualora non si dovessere realizzare le misure contestate dai sindacati
\r\nIgnazio Marino. Intanto dal sindaco non arrivano parole positive per quanto riguarda il futuro dell'Opera, affermando che è l'ostinazione dei sindacati a penalizzare il futuro del Teatro e che se non si arriva a un accordo, l'unica strada è la liquidazione.
\r\nSindacati. Da parte dei sindacati arrivano dichiarazioni ben precise per quanto sta accadendo all'Opera e nei confronti del sovrintendente che definiscono provocatorio e antisindacalista. Intanto confermano lo sciopero di domani.
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