Once Upon a Time, la serie tv si ferma alla settima stagione
Tv / News - 13 June 2018 15:00
La ABC ne ha confermato la cancellazione
Dopo 7 anni di successi, la ABC ha deciso di non rinnovare quella che una volta era una delle sue serie di punta, “Once Upon a Time”. L’ultimo episodio è andato in onda negli Stati Uniti lo scorso 18 maggio, e dieci giorni dopo è stato reso disponibile anche in italiano su Netflix. La notizia della cancellazione non è giunta del tutto inaspettata: il finale della sesta stagione aveva fatto uscire di scena quasi tutti i “pezzi grossi” del cast (Biancaneve, il Principe Azzurro, Emma Swan, solo per citarne alcuni), al punto che “Once Upon a Time 7” è sembrato più un reboot che una continuazione della storia principale.
Ai fan che hanno apprezzato questa nuova direzione non farà piacere sapere che lo stesso showrunner, Adam Horowitz, ritiene che non ci siano speranze per far “resuscitare” la serie: “Quando ce l’hanno detto non siamo rimasti scioccati. Avevamo discusso a lungo di questa stagione, chiedendoci se potesse essere la fine, quindi ci eravamo preparati a questa eventualità. L’emittente ha sempre collaborato alla grande con noi [...], ma in ultima analisi parliamo di affari, quindi a un certo punto bisogna chiedersi, ‘Abbiamo i mezzi economici per andare avanti?’ [...] Così ci siamo detti, ‘Okay, è il momento di chiudere. È stata una storia bellissima durata 156 episodi, dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, e tirare le fila del discorso.’”
D’altro canto, negli ultimi anni gli ascolti di “Once Upon a Time”
hanno subito un declino inarrestabile: la settima stagione ha
totalizzato una media di 2,48 milioni di spettatori, contro i 3,15 della
sesta. Un vero e proprio tracollo, per una serie tv che nel suo periodo
d’oro teneva incollati allo schermo tra i 9 e i 12 milioni di persone,
che inevitabilmente ha spinto la ABC a staccare la spina. Eddy Kitsis,
co-creatore e co-produttore della serie insieme a Horowitz, ha rivelato
che c’erano delle idee ben precise su cosa fare nell’ottava stagione, ma
i dirigenti del network non hanno mai espresso alcun interessamento. I
fan hanno già cominciato a discutere della possibilità di uno spin-off,
ma per ora rimane un’ipotesi piuttosto remota: difficile che l’emittente
decida di continuare ad investire su un franchise morente, soprattutto
se consideriamo che un tentativo in tal senso è stato già fatto nel
2013, con una serie, “Once Upon a Time in Wonderland”, cancellata dopo
13 episodi.
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