Negramaro: il nuovo album della band è case 69
Daily / News - 03 December 2010 12:33
"Nella società moderna ci stanno abituando a questa politica dell'i-life in cui tutti siamo in grado di rimanere in solitudine, dove chiunque può fare qualsiasi cosa. Non è vero, non è cosi. C'è il rispetto di ogni vita e c'è anche il rispetto dei limiti delle persone. Dovremmo imparare a rispettare i nostri limiti per imparare a rispettare la libertà degli altri".
Questo è Casa 69, il nuovo album dei Negramaro uscito lo scorso 16 novembre e già in vetta alle charts, che deve il nome al luogo fisico dove tutti i componenti della band vivono condividendo ogni esperienza e dove vengono partoriti tutti i loro progetti.
Dopo 3 anni di pausa-lavoro passati tra il Canada e lu Salentu, i sei pugliesi sono tornati per esprimere il loro distacco dagli intenti della società moderna che, a parer loro, ci limita nel trovare un modo per esprimere i nostri sentimenti, le nostre idee all'altro, a causa dell'apparente comunicazione di massa che grazie ai social network ci spinge verso la solitudine.
Infatti, sentendo "Sing-hiozzo", il primo singolo estratto da Casa 69, e guardando il video, girato per la prima volta nella storia della musica in 3d, si nota l'accusa a questa tendenza all'isolamento, alla solitudine dell'espressione ormai assopita da facebook, twitter, myspace...
I Negramaro si sono sempre distinti tra gli artisti della scena pop rock italiana per il loro carattere anticonformista, cercando anche di evitare ospitate ai talent show. "Sono una realtà e come tali li rispettiamo - hanno detto al Corriere della Sera - come rispettiamo ogni genere musicale che non ci piace. Per noi la musica è vita e, se la si trasforma in qualcosa di mediatico, la si sfalsa: non vogliamo che si arrivi a pensare alla tv come unica strada per iniziare questa carriera".
"C'è un momento che è magico - ha dichiarato Giuliano Sangiorgi, frontman e ideatore delle liriche dei Negramaro - e deve essere rispettato come tale. Io credo nel pubblico e nella sua forza, nella forza di questa magia che esiste tra chi ascolta la canzone e chi la produce. Questa magia deve avere un rispetto grandissimo dai media, da noi che facciamo questo lavoro, e da tutti. Oggi questo manca. Manca la valutazione di un pubblico come entità vera capace di decidere, lo stesso pubblico che 8 anni fa ha deciso il nostro successo. Il popolo è ancora sovrano, a dispetto di quanto oggi dicono e noi vogliamo comunicare la libertà di tante persone che si uniscono per essere un popolo libero".
E comunicheranno anche il 3 dicembre dal palco di Parla con me, programma in onda su Rai 3, dove parleranno del nuovo lavoro e di "Voglio molto di più" la colonna sonora firmata Negramaro di "Vallanzasca, gli angeli del male" il film di Michele Placido in uscita a dicembre.
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