Mostra In Crypta, a Roma il finissage che unisce simbologia cristiana e ceramica
Daily / News - 05 January 2014 11:46
In Crypta: la mostra che si svolge presso la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all'Aventino concilia il senso classico della cristianità con le moderne forme di espressione artistica
Il 6 gennaio si svolge a Roma il finissage della mostra “In Crypta - Simbologia Sacra nella Scultura Contemporanea”, presso la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all'Aventino. L’evento propone opere in ceramica all’interno di una delle Cripte più suggestive di Roma, mettendo in evidenza il valore del Simbolo nella cultura artistica contemporanea, facendo virare verso il sacro l’espressione scultorea.
Yvonne Ekman con “La stella” richiama l’evento delle meteoriti; Jasmine Pignatelli con “Zeitgeist” propone le varie sfaccettature del simbolo ‘croce’, da preghiera a morte, da essenza cristologica a guerra; Evando Gabrieli con “Gradalis” ricrea una superficie che ricorda la terra arsa, evocando il graal; Antonio Grieco con “Turris eburnea” echeggia suggestioni delle costruzioni sumere, babilonesi fino allo ziqqurat; Rita Miranda con “Natività” propone semi che si evolvono e accrescono; Riccardo Monachesi con “Titolus Crucis” frammenta una sensazione - in questo caso quella della dicitura I.N.R.I. - in un numero variabile di formelle; Mara Van Wees con “In bilico” rappresenta l’oggetto ‘scala’ come tramite fra cielo e terra
Durante il Finissage l’attore Giorgio Crisafi legge “Donna de Paradiso”, di Jacopone da Todi, opera del 1200 dedicato alla Passione di Gesù e considerata una delle prime testimonianze della lingua italiana.
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