Milano, dal 1510 il Natale della città si evolve con la Fiera Oh Bej Oh Bej
Daily / News - 06 December 2013 09:55
Al via a Milano la tradizionale fiera natalizia degli Oh Bej! Oh Bej!, il mercatino natalizio tipico della metropoli lombarda, che si tiene dal 1510 e che costituisce un\'occasione di compravendita ol
Milano, 2013: si ripete come ogni anno la magia degli Oh Bej! Oh Bej!, la tradizionale fiera natalizia che si ripete a oltre 5 secoli nella città meneghina e che continua a fare contenti grandi e piccini. Quest\'anno l\'appuntamento è intorno al Castello Sforzesco, con 424 espositori dal 5 all\'8 dicembre 2013.
Gli Oh Bej! Oh Bej! soffrono da anni la piaga dell\'abusivismo, ma quest\'anno il Comune ha deciso di agire in modo duro. Saranno 964 gli agenti impegnati nel servizio di vigilanza persino sul cavalcavia Bussa, dove si tiene in contemporanea l\'Alter Bej, fiera alternativa di Sant\'Ambrogio che quest\'anno proporrà oltre 90 banchetti, una ludoteca, vasta offerta musicale e numerose esposizioni artistiche.
Inizialmente gli Oh bej! Oh bej! si svolgevano presso la Piazza dei Mercanti, ma a partire dal 1886 la manifestazione fu trasferita nella zona adiacente alla Basilica di Sant\'Ambrogio, dove rimase per 120 anni fino al 2006, anno nel quale fu spostata nella zona del Castello Sforzesco. Oggi le bancarelle ambulanti degli Oh bej! Oh bej! espongono principalmente prodotti di artigianato, di antiquariato e dolciari e fanno la gioia dei milanesi.
Gli Oh bej! Oh bej! sono una delle più antiche tradizioni milanesi. S i pensi che le prime notizie storiche risalgono addirittura al 1288, quando una festa in onore di Ambrogio si svolgeva nella zona dell\'antica Santa Maria Maggiore. Le origini dell\'attuale festa risalgono però al 1510 quando in città arrivò Giannetto Castiglione, incaricato da Papa Pio IV di recarsi a Milano per rianimare la devozione e la fede verso i Santi.
Arrivato nei pressi della città, Giannetto ebbe il timore di non venire accolto con favore dalla popolazione milanese, .e decise quindi di preparare un gran numero di pacchi, riempiti con dolciumi e giocattoli. Entrato a Milano, distribuì i regali ai bambini milanesi, i quali si erano radunati intorno al corteo insieme ad una gran folla di cittadini w fu acclamato con affetto fino alla Basilica di Sant\'Ambrogio. Da allora la festa è diventata una tradizione.
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