Metallica "Through the never", un flop in 3D

Daily / News - 23 January 2014 10:42

L'atteso film concerto realizzato dalla band metal per eccellenza, non è riuscito a raggiungere le previsioni sperate nelle tre settimane di proiezione

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Through the never. Il film concerto realizzato dai Metallica “Through the never” che tutti pensavano sarebbe stato un evento, a dir poco si è rivelato invece un vero e proprio clamoroso flop commerciale.
Il film che fu presentato ufficialmente al prestigioso Toronto Film Festival, dato che è stato girato proprio in quei luoghi, non è riuscito a colpire nel segno, registrando incassi da record...negativi.

Analisi e giustificazioni di Kirk Hammet. In una recente intervista al chitarrista della band Kirk Hammet, ha fornito una sua analisi personale delle ipotesi per cui il lungometraggio non sia riuscito a spiccare il volo.
"Io pensavo davvero, ma davvero, che avessimo fatto un grande film", ha detto Kirk. "Abbiamo investito tantissimo tempo e sforzi per fare in modo che venisse esattamente come lo avevamo immaginato. I nostri fan sono sicuramente andati tutti nei cinema a vedere il film, ma quelli che speravamo comprasse i biglietti - ossia gli spettatori casuali - non sono stati motivati a farlo, come invece lo erano i nostri fan. Per noi è un grosso punto di domanda. Perché? Non siamo riusciti a capirlo. Sappiamo di avere fatto un grande film e ci piaceva, ma ormai è venuto il momento di dedicarci alla prossima impresa".
Di certo al buon Kirk sfugge che il prodotto non è adeguato a tutti i palati. Rimane sempre un ibrido e un prodotto sperimentale, e loro, per quanto si possano essere ammorbiditi rimarranno sempre un gruppo classificato heavy metal, quindi poco gradevoli alla massa, nonostante le vendite milionarie dei loro album.

Critiche sulle modalità di lavoro. Probabilmente la critica maggiore che gli si possa rivolgere è quella non indirizzata al film ma alla band stessa.
Sarà che James Hetfield e soci negli ultimi anni, dato il successo planetario, presumibilmente stanno perdendo di vista ciò che era originariamente e ciò a cui dovrebbe puntare un gruppo musicale. Certo è, che ormai musicalmente i Metallica, in oltre trent'anni di onorata carriera, hanno abbondantemente detto ciò che dovevano dire, e quindi è anche lecito che possano campare di rendita. Ma Metallica più una band ormai è divenuto un marchio commerciale e come tale devono comportarsi, pianificare i loro movimenti come una vera azienda e calcolare i bilanci.
Detto ciò il gruppo fa anche sapere che a breve tornerà in studio per incominciare a registrare un nuovo disco, successore dell'ultimo non brillantissimo “Death Magnetic” datato ormai 2008, se si esclude la terribile e fin troppo scadente parentesi di “Lulù”, l'album realizzato in coppia insieme all'ormai compianto Lou Reed nel 2011 con il quale hanno raggiunto probabilmente il gradino più basso della loro carriera.
Dai ragazzi, potete ancora farcela...forse!

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