Mad Max: Fury Road, al cinema il reboot della trilogia firmato George Miller
Cinema / News - 13 June 2014 08:00
George Miller porta al cinema il reboot della trilogia su "Mad Max", che l'ha imposto all'attenzione del Pianeta. Nel cast Tom Hardy, Charlize Theron e Rosie Huntington-Whiteley.
Mad Max: Fury Road. E’ un film Usa/Australia del 2014, di genere post-apocalyptic/action, diretto da George Miller (anche produttore e co-sceneggiatore) e scritto insieme a Nick Lathouris e Brendan McCarthy. “Mad Max: Fury Road”, quarto film di Miller basato sul franchise con protagonista Mad Max, comprende nel cast Tom Hardy, Charlize Theron, Rosie Huntington-Whiteley, Nicholas Hoult, Zoë Kravitz, Abbey Lee, Riley Keough, Hugh Keays-Byrne e Nathan Jones. Il film, prodotto da Icon Productions, Kennedy Miller Productions e Village Roadshow Pictures, sarà distribuito nelle sale cinematografiche da Warner Bros. il 15 maggio 2015.
La trama. Dopo mesi di aspettative, sussurri e tantissima curiosità, la trama ufficiale di “Mad Max: Fury Road” è finalmente stata svelata. L’interesse era inevitabile: il reboot del classico con Mel Gibson, la cui trilogia è stata diretta dallo stesso Miller, ci porta di nuovo nell’universo post-apocalittico della saga, in un tempo in cui l’uomo, per sopravvivere, deve far valere la sua forza. Dopo mesi di riprese e tanti cambi di location, possiamo infine scoprire di più su Tom Hardy (nei panni di Max Rockatansky) e le attesissime Charlize Theron e Rosie Huntington-Whiteley. “Mad Max: Fury Road” è ambientato nei più remoti angoli della Terra, un un luogo desertico dove gli uomini, divisi e quasi isolati tra di loro, combattono furiose battaglie per sopravvivere. In questo scenario due ribelli in fuga tenteranno di ristabilire l’ordine. Max (Tom Hardy), uomo d’azione e di poche parole, è ossessionato dalla perdita della moglie e del figlio, all’indomani del caos: cerca la pace interiore e ha deciso di vivere lontano da tutto e da tutti, nelle terre desolate. Furiosa (Charlize Theron), una donna d’azione che guida una banda di predoni, vuole sopravvivere attraversando il deserto e tornare così alla sua terra nativa. I loro destini si intrecceranno.
Tom Hardy. Il giovane attore britannico, classe 1977, è il principale protagonista di “Mad Max: Fury Road” e ha il compito non facile di non far rimpiangere Mel Gibson nel ruolo di Max, l'ex poliziotto ed eroico guerriero protagonista del futuro futuro post-apocalittico descritto nella trilogia originale. Hardy, dopo essere stato il soldato John Janovec nella miniserie della HBO “Band of Brothers - Fratelli al fronte”, al cinema arriva già nel 2001, grazie a Ridley Scott: recita in “Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto”. L’anno seguente è sul set di “Star Trek: La nemesi”. Nel 2006 Sofia Coppola lo dirige in “Marie Antoinette” mentre, di recente, Christopher Nolan l’ha voluto con sé per “Il cavaliere oscuro - Il ritorno” (2012). Dopo “Lawless” (2012) e “Locke” (2013), per Hardy il ruolo di Max in “Mad Max: Fury Road” è l’occasiene ghiottissima di una definitiva consacrazione.
La regia. George Miller, il regista della saga originale, torna dietro la macchina da presa per firmare la nuova versione del mondo apocalittico che ha appassionato milioni di spettatori e che l’ha reso famoso in tutto il mondo. Il primo capitolo, “Interceptor” (“Mad Max”) è del 1979. Il secondo capitolo, “Interceptor - Il guerriero della strada” (“Mad Max 2: The Road Warrior”) del 1981 mentre il terzo capitolo, “Mad Max - Oltre la sfera del tuono” (“Mad Max: Beyond Thunderdome”) è del 1985. Sono serviti quasi 30 anni per iniziare il reebot della saga, e nel frattempo Miller ha potuto dedicarsi ai suoi progetti, prediligendo sempre argomenti di suo interesse piuttosto che la “quantità”. Tralasciando il suo impegno come regista televisivo e come produttore cinematografico, al cinema Miller dirige “Ai confini della realtà” (“Twilight Zone: The Movie”) nel 1983, “Le streghe di Eastwick” (“The Witches of Eastwick”) nel 1987, "L'olio di Lorenzo" nel 1992, "Babe va in città" (1998), “Happy Feet” (2006) e “Happy Feet 2” (2011). Regista creativo e visionario, Miller con “Mad Max: Fury Road” torna nel luogo che conosce meglio, per raccontare un universo e una storia legati indissolubilmente al suo nome. In un certo senso, come George Lucas sta a “Star Wars”, così Miller sta a “Mad Max”. Parlare di aspettative, quindi, si può e si deve.
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