Libro thriller L’ultima parola: Taylor Adams e l’incubo di una recensione negativa
Libri / News - 29 November 2024 08:30
Emma Carpenter ha scelto la solitudine per allontanarsi dal suo passato
Cosa succede quando una semplice recensione di un libro si trasforma in un'escalation di terrore? Taylor Adams, già autore di successo nel genere thriller, torna con L’ultima parola, un romanzo avvincente e inquietante che esplora i lati più oscuri delle relazioni virtuali e le conseguenze imprevedibili di un gesto apparentemente innocuo.
Emma Carpenter ha scelto la solitudine per allontanarsi dal suo passato
Emma Carpenter è una donna che ha scelto la solitudine per allontanarsi dal suo passato. Vive insieme a Laika, il suo fedele golden retriever, facendo da custode a una vecchia casa sulla spiaggia della piovosa costa dello Stato di Washington. Le sue giornate trascorrono tranquille, scandite dai ritmi del mare e dalle sporadiche interazioni con due persone: il suo enigmatico vicino Deek e Jules, la proprietaria della casa.
Tutto cambia quando Emma decide di leggere un romanzo horror di H.G. Kane, un autore sconosciuto. Delusa dalla scarsa qualità del libro, scrive una recensione a una stella e la pubblica online. Quella che sembra una semplice opinione da lettore si trasforma ben presto in un’accesa discussione virtuale, con lo stesso Kane che risponde alle critiche. Fin qui, nulla di strano. Ma quando Emma inizia a notare strani e inquietanti incidenti notturni, capisce che non si tratta di semplici coincidenze.
Emma decide di indagare su Kane e scopre che l’autore ha pubblicato ben sedici romanzi, tutti caratterizzati da storie di stalking e omicidi brutali. Ma chi è davvero H.G. Kane? E se fosse lui il responsabile degli eventi che stanno sconvolgendo la sua vita? Come è riuscito a trovarla? E, soprattutto, fino a dove è disposto a spingersi? Con L’ultima parola, Taylor Adams costruisce una trama serrata che tiene i lettori con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina. Attraverso il personaggio di Emma, il romanzo esplora il confine sottile tra la paura reale e quella immaginata, mettendo in discussione quanto possiamo davvero fidarci delle persone che incontriamo, anche solo virtualmente.
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