Libro thriller Butterfly: un gioco mortale per Martta Kaukonen

Libri / News - 14 December 2024 08:30

Ira e Clarissa sono due personaggi prigioneri di se stessi

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Con Butterfly, Martta Kaukonen ci conduce in un thriller psicologico ricco di tensione, dove le apparenze ingannano e le parole diventano strumenti di manipolazione. Ambientato in Finlandia, il romanzo esplora la mente di due donne enigmatiche, Ira e Clarissa, entrambe prigioniere e carnefici dei loro stessi segreti, in una storia che cattura e disorienta il lettore fino all’ultima pagina.  


Libri di Joseph Finder
Peter Heller libri

Ira e Clarissa sono due personaggi prigioneri di se stessi

 Ira è una giovane donna brillante, nel fiore dei suoi vent’anni. Ma il suo destino, scritto nel nome che significa "rabbia" in molte lingue, è segnato da ossessioni che la consumano e che mettono in pericolo chiunque le stia vicino. Ira non è una vittima: è una spietata assassina seriale, una killer di uomini. Ma anche i predatori a volte cercano aiuto, o meglio, un alibi.  

Ed è così che entra in scena Clarissa, una celebre psicologa e star televisiva, conosciuta per il suo carisma e il suo impeccabile look in tailleur griffato e tacchi vertiginosi. Clarissa è abituata a decifrare le menti degli altri, ma dietro la sua immagine perfetta nasconde fragilità e ombre che minacciano la sua brillante carriera e la sua stessa vita.

Ira si rivolge a Clarissa per chiedere aiuto, ma il loro rapporto terapeutico si trasforma presto in un pericoloso gioco di specchi. Chi sta manipolando chi? Ira, con la sua mente contorta e la sua capacità di ingannare, o Clarissa, maestra nell’uso delle parole come arma di controllo?

Martta Kaukonen intreccia le voci di Ira e Clarissa in una narrazione vertiginosa, che spiazza continuamente il lettore. Come in una seduta di psicoterapia a cui siamo chiamati ad assistere, le due donne si alternano per raccontare il proprio punto di vista, rivelando frammenti di verità e costruendo alibi con cui proteggersi e confondere. Ma la verità è sempre sfuggente, e alla fine non ci sarà più nessuno a cui credere, se non una chiarezza crudele e definitiva.




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