Libro Fourteen Days: il nuovo romanzo a più voci curato da Margaret Atwood

L’esaltazione del potere della narrazione e del legame umano. Questo il senso di Fourteen Days, un romanzo polifonico, che include le voci di narratori di primo piano del panorama internazionale. Lo scenario parte da un condominio di New York: qui ogni personaggio di questo eterogeneo cast di vicini di casa rappresenta un’idea. Ciascuno infatti è presentato da uno scrittore diverso, da Margaret Atwood e John Grisham a Emma Donoghue e Celeste Ng.

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A una settimana dall'isolamento dovuto ai lockdown causati dalla pandemia di Covid, tutti gli inquilini di questo enorme palazzo fatiscente di Manhattan iniziano a riunirsi. L’appuntamento, prima sporadico, diventa un vero e proprio must: ogni sera che passa, sempre più vicini si riuniscono, portando sedie, cassette del latte e secchi rovesciati. A poco a poco gli inquilini, alcuni dei quali si erano a malapena rivolti la parola, diventano veri e propri vicini di casa. E’ qui che scatta la magia: una magia sì forzata dalle circostanze, ma che sprigiona tutta la sua potenza mano a mano che i personaggi si conoscono e approfondiscono le proprie paure.

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Il testo, ambientato in un condominio di New York, uscirà il prossimo 6 febbraio

Il romanzo include racconti di diversi narratori, tutti di primo piano. Della lista fanno parte Charlie Jane Anders, Margaret Atwood, Jennine Capo Crucet, Pat Cummings, Joseph Cassara, Angie Cruz, Sylvia Day, Emma Donoghue, Dave Eggers, Diana Gabaldon, Tess Gerritsen, John Grisham, Maria Hinojosa, Mira Jacob, Erica Jong, CJ Lyons, Celeste Ng, Tommy Orange, Mary Pope Osborne, Doug Preston, Alice Randall, Caroline Randall, Ishmael Reed, Roxana Robinson, Nelly Rosario, James Shapiro, Hampton Sides, R. L. Stine, Nafissa Thompson-Spires, Monique Truong, Scott Turow, Luis Alberto Urrea, Rachel Vail, Weike Wang, DeShawn Charles Winslow, Meg Wolitzer.

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