Les Volets Verts, ricordi di una vita nel film con Gerard Depardieu e Fanny Ardant

Cinema / News - 25 August 2022 10:30

Les Volets Verts è nei cinema francesi

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Les Volets Verts è il film drammatico uscito il 24 agosto 20220 in Francia. Émile Maugin (Gerard Depardieu) apprende dal medico che non ha più molto tempo da vivere: così guarda al suo passato, alla carriera di attore, con un entourage che vive a sue spese. Ora gli pare che solo una donna possa salvarlo, Alice (Stéfi Celma): ex comparsa, era incinta quando Maugin l'ha incontrata e l'ha spostata. Ma la sua intemperanza lo riconduce a Parigi, dove è ricoverato in ospedale. Lontano dalla famiglia, Maugin pare non comprendere più il senso della sua vita.


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Les Volets Verts, il cast del film

Gerard Depardieu ha lavorato di recente nel film Illusions perdues e Maigret. Stéfi Celma ha recitato nella serie tv Chiami il mio agente. Nel cast ci sono anche Fanny Ardant - nel ruolo di Jeanne Swann - che ha lavorato a Les Jeunes Amants e sarà nel nuovo film di Roman Polanski The Palace; Anouk Grinberg (Tromperie). La regia è di Jean Becker, che ha lavorato di recente a Le Collier rouge. La sceneggiatura è di Jean-Loup Dabadie, ed è tratta dall’omonimo romanzo di   Georges Simenon pubblicato nel 1950.

La critica ha apprezzato il film: per Le Parisien “Les Volets Verts' è commovente con questa storia di un uomo che impara a rinunciare e a dire addio alla sua carriera, alla donna che amava e alla possibilità di un nuovo amore. E Depardieu, ovviamente, gli dona una tenera profondità”. Per Le Journal du Dimanche “con il gesto burbero e il verbo rumoroso, Depardieu è commovente in modo particolare in questo ruolo in cui sembra interpretare la propria vita”. 


Più critico è Le Figaro, per cui “l'adattamento di Simenon di Jean Becker, ultima sceneggiatura di Jean-Loup Dabadie, è un film congelato e datato”. Per Le Monde “vuole essere sia un'osservazione sulla vanità della gloria che - più in generale - di ogni destino al momento della grande partenza. È però così poco dettagliato, così lontano dalla realtà (...) che si comincia a pensare che il film sarebbe senza dubbio sbriciolato senza la presenza di Gérard Depardieu”.

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