La vita è meravigliosa, il classico di Natale di Frank Capra
Cinema / News - 30 December 2014 16:18
La vita è meravigliosa, l'intramontabile classico di natale firmato Frank Capra continua a far commuovere il pubblico di tutti i tempi.
La vita è meravigliosa trama. La vita è meravigliosa è probabilmente il film più amato di Frank Capra. È una storia semplice, come tutte le storie del cinema classico americano. Una storia classica, appunto. George Bailey ha sempre rinunciato a qualcosa pur di aiutare gli altri. Da piccolo salva il fratello da uno stagno gelato e prende un’otite che lo rende sordo. Da ragazzo rinuncia all’università per restare nella sua città e mandare avanti la società del padre che procura case alle persone in difficoltà. Di rinuncia in rinuncia George invecchia, si sposa, si trasferisce in una brutta casa, fa tre figli. Ma ecco che arriva il punto di svolta. Dopo aver perso ottomila dollari, all’epoca un mucchio di soldi. George sta per suicidarsi. È la notte di Natale, e mentre tutti festeggiano lui raggiunge il fiume, ma ecco che gli appare un angelo custode che per convincerlo a non uccidersi gli mostra cosa sarebbe successo se lui non fosse venuto al mondo. La città sarebbe in mano a un uomo senza scrupoli, le case per i meno abbienti non sarebbero mai state costruite, sua moglie sarebbe rimasta zitella e sua madre ridotta a gestire una squallida pensione, suo fratello, se non si fosse salvato non avrebbe potuto salvare duemila uomini durante un’azione militare che gli è valsa la massima onorificenza nell’esercito. George, allora, capisce, che - no matter what - la vita alla fin fine è davvero meravigliosa e torna ad affrontare le sue responsabilità. Nel frattempo i cittadini hanno raccolto ottomila dollari per aiutare lui, lui che ha sempre aiutato tutti. Durante il finale, allegro e patetico come solo i film di questa epoca e le opere di Puccini sanno fare, qualcuno suona il campanello. È l’angelo custode che grazie alla sua missione ha ottenuto da Dio le ali.
Frank Capra. Frank Capra è considerato uno dei registi più importanti di Hollywood fra gli anni trenta e quaranta. Fu autore di film memorabili, come “La donna di platino”, “Accadde una notte” o “Arsenico e vecchi merletti”. Commedie agrodolci caratterizzate da un ottimismo ai limiti dell’utopia e del sogno, sempre consolatori ma mai banale, capaci di divertire e allo stesso tempo commuovere. Emigrante prima, celebrità internazionale poi, rappresenta l’esempio perfetto del self made man. Tanto che John Ford lo definì un’inspirazione per tutti coloro che credevano nel Sogno Americano. Con il suo cinema, infatti, oltre a narrare l’American way of life, ha contribuito a forgiare una mitologia sociale e un immaginario collettivo e popolare simile a quello di Walt Disney.
La vita è meravigliosa recensioni. Frank Capra, nella sua autobiografia, scrisse di aver ricevuto soprattutto critiche negative all'uscita del film. In realtà molte delle recensioni dell’epoca furono positive, come dimostrano le cinque candidature ai premi Oscar e la vittoria del Golden Globe. Il TIME lo segnalò subito come contendente per il titolo di miglior film dell’anno. Considerato dai critici americani Bob Thomas e James Agee come una grande storia assimilabile allo stile letterario di Charles Dickens, anche Ėjzenštejn dimostrò il suo interesse e il suo apprezzamento nei confronti di quest’opera.
I film a Natale in sala. Il cinema natalizio, si sa, è tradizione di molte famiglie italiane. Quest’anno le offerte sono abbastanza varie, si va dalle solite commedie italiane (“Il ricco, il povero e il maggiordomo” di Aldo, Giovanni e Giacomo o “Un Natale stupefacente” con Lillo e Greg), ai film di animazione americani. Molto apprezzato “Big Hero 6”, ultima impresa Disney dopo il grande successo che l’anno scorso ha riscosso “Frozen”. Anche “Gone Girl”, di David Fincher, ha avuto una buona accoglienza in sala e “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores.
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