La moglie di Frankenstein, la creatura di Mary Shelley tra nuovo film e fumetti

“La moglie di Frankenstein” ha una release statunitense fissata per il 14 febbraio 2019. Dopo lo zoppicante debutto di “La mummia” (2017), Dark Universe scommette, dunque, su questo nuovo remake con protagonista Javier Bardem nei panni del mostro.

Progetti futuri nel cantiere dell'etichetta cinematografica di casa Universal Pictures, includono “L'uomo inivisibile”, “Il mostro della Laguna Nera”, “Van Helsing”.

Accantonate le voci su Angelina Jolie corteggiata dalla produzione per dirigere il film, sarà Bill Condon a farlo. Significamente, il regista di “La bella e la bestia” (2017), nel 1998 è stato dietro la macchina da presa di “Demoni e dei”, biopic sugli ultimi giorni terreni di James Whale, il regista di “Frankenstein” (1931), l'intramontabile classico con Boris Karloff.

La creatura di Mary Shelley fa la sua prima comparsa, anche nel mondo dei fumetti, nel 1948 in “Detective Comics #135”. Creato da Edmond Hamilton e Bob Kane per DC Comics, Frankenstein è spesso stato un villain che ha incrociato la strada di Superman e Batman.
Essendo un non morto, non ha necessità di cibarsi o dormire. Dotato di natura immortale, tuttavia, è vulnerabile all'elettricità. Se ferito non ha poteri di auto-rigenerazione. Le parti danneggiate possono essere rimpiazzate e adattate alla sua anatomia unica.

Frankenstein appare anche nella serie di “Superman”, nata sotto il segno di Rebirth e realizzata da Peter J. Tomasi e Patrick Gleason, in cui il supereroe, più popolare della storia, affronterà nuove sfide insieme al figlio.
Il primo numero della serie comics è uscito il 15 giugno 2016. Lo scorso 19 luglio è, invece, uscito “Superman #27” con la seconda parte del filone narrativo intitolato “Road Trip”.

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