La giornata della legalità e il palinsesto Rai: la memoria 'deve ispirare il futuro'

Daily / News - 21 May 2016 12:00

Nel giorno della ricorrenza della strage di Capaci del 23 maggio 1992 , la Rai presenta un palinsesto intento a "coltivare la memoria".

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Mauxa ha partecipato alla conferenza stampa “Giornata della legalità e il palinsesto del servizio pubblico 23 maggio 2016”, tenutasi ieri mattina presso la sede della Rai in Viale Mazzini.

Sono intervenuti Antonio Campo Dall’Orto, direttore generale Rai, la professoressa Maria Falcone, Presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, Giancarlo Leone, direttore palinsesti Rai e Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

“Ci sono date che nella nostra vita diventano indelebili” - dichiara Antonio Campo Dall’Orto, ricordando l’imponente impatto sociale che ebbe la strage di Capaci del 23 maggio 1992 in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morbillo e gli uomini della scorta. Nel giorno della ricorrenza del tragico avvenimento, la Rai presenta un palinsesto intento a “coltivare la memoria”. Attraverso il programma "Palermo chiama Italia", i telespettatori possono seguire la diretta a cura del Tg1, in collaborazione con Unomattina, della commemorazione ufficiale nell'Aula Bunker di Palermo. “La memoria è si un elemento di identità collettiva” - sottolinea il direttore generale Rai - “deve ispirare il futuro”.

La Giornata della legalità contribuisce ad esaltare valori morali e civili e diffondere messaggi rivolti primariamente alle nuove generazioni: “È sicuramente la giornata conclusiva di un lavoro di tutto l’anno che la Fondazione Falcone con il Ministero della Pubblica Istruzione, e soprattutto in questi ultimi anni con il ministro Giannini, è riuscita a fare nelle scuole di tutta Italia" - dichiara Maria Falcone - "Io conosco un’Italia particolare, fatta di tante scuole, di tanti giovani che sono cresciuti nel culto di Giovanni, non soltanto per quello che posso andare a dire io un solo giorno ma per quello che fanno gli insegnanti di tutta Italia ogni giorno dell’anno. Certo, ci sono i più attenti e i meno attenti, come è normale che sia in qualsiasi società, ma la cosa bella è che io non sono mai andata in una di queste scuole proponendomi. Giovanni Falcone è, nell’immaginario collettivo soprattutto dei giovani, l’eroe buono, che poi è la realtà. Ha sacrificato la sua vita proprio sull’altare della legalità”. 

“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”, nella celebre frase del magistrato è racchiuso il suo più importante messaggio: “Io la racconto ai giovani” - spiega Maria Falcone, invitando i giornalisti a intendere questa frase come il ‘testamento’ di Giovanni Falcone - “Lui temeva soprattutto che le sue idee potessero finire, come era avvenuto negli anni. Voleva che la lotta alla mafia fosse fatta con continuità. Una delle idee fondamentali era quella di educare i giovani per creare una società diversa, diceva nelle nostre discussioni familiari “la mafia sarà vinta soltanto attraverso un salto generazionale.” 

A Maria Falcone abbiamo domandato quali siano a suo parere i settori culturali più adatti a contribuire alla diffusione del messaggio di suo fratello: “Indubbiamente fare delle trasmissioni nelle quali si fa capire, anche attraverso la presenza di tanti filmati di Giovanni, cosa significa mafia" - spiega la professoressa - "sappiamo anche che i giovani devono essere avvicinati facendo capire che Giovanni non era solo lotta alla mafia, amava lo sport, amava la musica. Fargli capire che in fondo era un uomo come loro, che però voleva una cosa soprattutto, voleva vincere la mafia perché sapeva che era un grave pericolo per la democrazia. Credo che sia importante coinvolgerli anche attraverso le cose belle della gioventù, come lo sport e la musica.”

Una lunga serie di iniziative caratterizzano il palinsesto di Rai 1 per la giornata di lunedì 23 maggio 2016. All'interno della trasmissione "Unomattina" viene promosso il film "Era d'Estate", diretto da Fiorella Infascelli e presentato in pre-apertura alla Festa del Cinema di Roma 2015.

La Tgr collabora allo speciale "Palermo chiama Italia" offrendo contributi e collegamenti in diretta da diverse piazze italiane. Nel pomeriggio "La vita in diretta" prevede una diretta dall'Albero della legalità. Alle 21.20 va in onda la miniserie televisiva in due puntate "Boris Giuliano", diretta da Ricky Tognazzi e dedicata al racconto della figura del capo della Squadra Mobile di Palermo.

La serata di Rai 1 prosegue con una puntata speciale di "Petrolio" intitolata "La formula della legalità" mentre "Sottovoce" propone un'intervista a Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia. Numerosi eventi e iniziative interessano anche gli altri canali Rai. 

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