Kung Fu Panda 3 al cinema, torna il franchise della DreamWorks: dalle recensioni al box office

Cinema / News - 29 January 2016 13:50

Kung Fu Panda 3 per la regia di Jennifer Yuh e Alessandro Carloni: dopo aver deliziato la critica, Po e i suoi nuovi amici debuttano nelle sale statunitensi.

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Film Senza rimorso - Without Remorse - video

E' il primo franchise di animazione hollywoodiano che vanta una co-produzione cinese, Kung Fu Panda 3 è pronto a debuttare nelle sale statunitensi oggi, giovedì 29 gennaio.
Dal trailer ufficiale sappiamo già che Po incontrerà il padre biologico: l'invito è quello di “riscoprire cosa significa essere un panda” alla scoperta di una paradisiaca oasi di pace, il villaggio segreto dove vivono i panda. Tanti nuovi amici lo attendono, dunque. Tuttavia, in questo nuovo sequel il simpatico protagonista è chiamato anche “a fare un passi avanti nel suo viaggio” ed affrontare lo spirito malevole di un nuovo villain: Kai, dotato di poteri sovranaturali, tornato per distruggere il mondo. Questa volta Po può contare su un'intero esercito di suoi simili, adorabili e pacioni, ma poco inclini all'arte del combattimento. Riuscirà a trasformarli in campioni di kung fu?

Nel frattempo, in attesa dell'accoglienza da parte delle famiglie americane e dell'uscita italiana fissata per la primavera (17 marzo), Kung Fu Panda 3 è riuscito a conquistare la critica oltreoceano che rassicura: le aspettative delle famiglie non saranno deluse.

Tra le recensioni, per esempio, secondo TIME Magazine questo terzo episodio è semplicemente esilarante, mentre il New York Times applaude l'animazione in 3 D. Entertainment Weekly e Usa Today concordano che Kung Fu Panda 3 piacerà al pubblico dei bambini quanto a quello adulto dei genitori, grazie all'introduzione di nuovi personaggi e alle sorprese che arricchiscono la narrazione. Variety premia quel “vincente tocco di garbatezza che prevale in questa felice continuazione del franchise targato DreamWorks”.

E ancora. A TheWrap sono piaciuti la sceneggiatura, la tecnica di animazione, il fenomenale cast (una parata di star, di cui fanno parte: Jack Black, Bryan Cranston, Angelina Jolie e figli, Dustin Hoffman, J. K. Simmons, Seth Rogen, Lucy Liu, Jackie Chan, ndr) sottolineando come il sequel non soffra di echi ritriti, né di pigre scorciatoie. Ad Associated Press fa venire in mente un fagottino di mele fatto a regola d'arte, con l'appetito stuzzicato per un seguito.
Il Philadelphia Inquirer bacchetta le isolate voci fuori dal coro: fin troppo facile puntare il dito contro la semplicità della trama perchè “Kung Fu Panda 3 rivela l'economia di una consapevolezza zen, senza menzionare l'armonia e la saggezza del racconto”.

Promosso a pieni voti anche il lavoro dei registi: la coreana Jennifer Yuh, già al timone del precedente film, e il bolognese Alessandro Carloni al suo debutto registico dopo anni di collaborazione - da ideatore (Dragon Trainer) a supervisore – con la DreamWorks.

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