Katy Perry, fa arrabbiare i musulmani e si dà al cinema, incorreggibile

Katy Perry è davvero poco attenta al politically correct, a differenza di tante sue colleghe. La popstar californiana aveva già fatto infuriare gli animalisti ambientalisti, che non le avevano perdonato l'uso di animali in "Roar", ora si è trovata un nemico ben più inquietante.

Dark Horse. La Perry è stata presa di mira da frange estremiste del mondo musulmano per una presunta blasfemia. Nel video di "Dark Horse" infatti, Katy interpreta una faraonessa che incenerisce un suddito, bruciando insieme a lui anche i gioielli che porta al collo, tra cui un ciondolo dedicato ad Allah. Cosa che non è piaciuta ad alcuni religiosi.

Blasfemia. Uno studente ha sintetizzato così il suo pensiero: "c'è blasfemia nella reappresentazione di Katy Perry come una sorta di divinità, contrapposta a Dio, che polverizza il credente e il ciondolo. Per questo ne richiedo la rimozione, interpretando il sentire di persone di ogni fede e provenienza".

Lady Gaga. Questa è solo l'ultima tappa della guerra tra popstar e mondo musulmano: Rihanna era infatti stata aspramente criticata  per essere apparsa sexy  indossando l'hijab davanti ad una moschea, mentre Lady Gaga era stata addirittura costretta ad annullare la tappa di Jakarta per le minacce islamiche.

Fast&Furious. Non solo musica per Katy: la popstar starebbe meditando di darsi almeno temporaneamente al cinema. Sono circolate voci secondo le quali sarebbe stata invitata da Vin Diesel, protagonista di "Fast&Furious", a fare un’audizione per "xXx", nuovo episodio della saga sulle corse in auto cui aveva partecipato anche il compianto Paul Walker.

Katy Perry nuovo album

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