Kamala Khan, da Jersey City giunge un personaggio unico e musulmano per la Marvel Comics

La Marvel dà vita ad una nuova eroina a fumetti. Si tratta di Kamala Khan, creata da G. Willow Wilson e Adrian Alphona e pubblicata da febbraio 2014. Lei è una studentessa della scuola superiore da Jersey City che lotta per conciliare il suo stile di vita musulmano con i costumi americani. La \"doppia identità\" è quindi già presente nella sua formazione, e poi avvalorata dal costume da super eroe che indosserà. 

“Quando si tenta di cavalcare due mondi - dice Wilson - una delle prime cose che si imparano è che invece di difendere le persone buone dalle cattive persone, è necessario spendere del tempo a difendere brave persone le une dalle altre (...) Questo è ciò che rende questo libro diverso”.

Kamala interagisce con i personaggi dell’Universo Marvel, come Capitan Marvel. All’inizio lei deve convivere con i travolgenti nuovi poteri, decidere se confidarsi, soprattutto avendo una famiglia pakistana. Ha sedici anni, e come ogni adolescente desidera andare alle feste, ma al contempo sente la necessità di difendere la sua famiglia e le loro credenze.

Per ciò che concerne i membri della famiglia, il fratello è estremamente conservatore, la madre è paranoica tanto che opinare che toccando un ragazzo si rimanga incinta. Il padre vorrebbe che lei si concentrasse sugli studi e diventasse un medico. L’arco di trasformazione della protagonista vede Kamala come qualcuno che sta lottando con la sua fede. 

Il suo status è quindi unico nel mondo dei fumetti. Solo nel 2002 la Marvel introdusse Dust, una giovane donna afgana supereroe nel fumetto X-Men. Nel 2010 la DC Comics creò Nightrunner, un personaggio musulmano algerino-francese.

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