Intelligenza artificiale, nuovo studio su Nature Communications

La rivista Nature Communications ha pubblicato un nuovo studio promosso dal Laboratorio Cold Spring Harbor di New York sugli obiettivi da raggiungere in campo dell'intelligenza artificiale. La ricerca può contare sulla supervisione del neuroscienziato Anthony Zador.

Robot che eccellono in attività astratte

Osservando il funzionamento del cervello animale, i ricercatori hanno potuto realizzare sofisticati algoritmi che consentono ai robot di eccellere con giochi tradizionali o meno, come videogiochi, scacchi, poker. In realtà, al contrario di quello che si potrebbe pensare, attività astratte come quella di giocare a scacchi sono considerate semplici nel mondo dell'intelligenza artificiale, considera Zador. La sfida è quella di far compiere alle macchine azioni che prevedano l'interazione con il mondo circostante: in questo senso, abitudini quotidiane come quella di lavare i piatti si dimostra un esercizio ben più complesso. L'evoluzione di animali ed esseri umani continuerà a essere il principale modello di riferimenti per ottimizzare i sistemi di intelligenza artificiale.

Steven Spielberg

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