In dubious battle di James Franco: intervista ai produttori del film Andrea Iervolino e Monika Bacardi
Cinema / News - 07 September 2016 06:15
Al Festival del cinema di Venezia abbiamo intervistato Andrea Iervolino e Monika Bacardi.
Mauxa ha intervistato Andrea Iervolino e Monika Bacardi, produttori del film di James Franco “In dubious battle” di James Franco, con Ashley Greene, Selena Gomez, Josh Hutcherson. Il film è presentato fuori cncorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
D. Come è nata la collaborazione con James Franco?
Andrea Iervolino. Il primo film fatto è stato proprio “In Dubious Battle”, con la sua società di produzione Rabbit Production. Ero a New York in macchina, stavo facendo un viaggio di ritorno da Toronto. Il nostro ufficio ci chiama, ci disse che avevamo ricevuto il progetto: in sei ore abbiamo realizzato il green light del film. Abbiamo proposto a James di far parte anche di “Arctic Justice: Thunder Squad “, film d’animazione con le voci di Anjelica Huston, Heidi Klum, Jeremy Renner, Alec Baldwin. Abbiamo girato insieme “Future Word”, le cui riprese sono terminate a giugno: nel cast c’è Lucy Liu, Milla Jovovich e Snoop Dogg. Lo definirei come “Mad Max”, action-drama e sci fi.
D. Avete acquisiti la library della Exlusive Media Group, con film come Memento. Come mai?
A. I. La produzione, la distribuzione, lo sviluppo sono un asset fondamentale della nostra società. Vendiamo i nostri prodotto in 120 mercati. Con Exclusive media abbiamo una library di 435 film, come “La passione di Cristo” di Mel Gibson, appunto “Memento”. Consideriamo Ambi Group una major. Sfruttiamo al massimo le novità. L'efficienza è un aspetto fondamentale nella nostra azienda, ciò che nelle altre aziende ha bisogno di settimane per essere deciso, qui avviene subito. Io dormo quattro ore a notte, perché se dormo di più mi sento in colpa.
D. Come interagite con la fase di pre-produzione, intervenendo sulla sceneggiatura?
A. I. Alcuni progetti partono da noi, altri ci arrivano con un copione già pronto. Scegliamo il cast, la regia è affrontiamo tutte le fasi produttive.
D. Qual è la tua idea di cinema e in quale genere trova maggiore espressione?
Monika Bacardi. Giusta armonia, tra cast e copione. Noi ad esempio vendiamo all’estero pacchetti di film, di generi anche diversi. Se fai uno stesso genere, ne puoi vendere solo uno. Quindi nel pacchetto si possono trovare un'animazione, due dramma.
D. Ultimamente molto cinema si sta spostando in Canada, a Toronto come X Men, i film di Xavier Dolan, lo stesso di The Revenant. Come mai?
A. I. Toronto è considerata la Hollywood del nord. Ci vogliono solo sei ore di volo, con ottimi incentivi fiscali. “Batman”, “Superman” sono stati girati lì. Ci sono dei professionisti super specializzati. Anche noi abbiamo una sede lì.
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