Il Ragazzo Invisibile, Gabriele Salvatores racconta un dramma adolescenziale fantasy

Cinema / News - 02 August 2014 08:00

Gabriele Salvatores porta sul grande schermo la storia del 13enne Michele, un ragazzo che ha il superpotere di scomparire. E' un dono o una condanna? Nel cast giovani esordienti e le certezze Valeria

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Il Ragazzo Invisibile. “Il Ragazzo Invisibile” (titolo originale “The Invisible Boy”) è un film drammatico/fantasy realizzato da Italia/Francia/Irlanda nel 2014, diretto da Gabriele Salvatores su sceneggiatura di Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. Nel cast Ludovico Girardello, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Kseniya Rappoport, Noa Zatta, Laura Sampedro e Aleksey Guskov. La pellicola, che si avvale della fotografia di Italo Petriccione, è stata prodotta da Indigo Film, Rai Cinema, Babe Film ed Element Pictures. “Il Ragazzo Invisibile” sarà distribuito nelle sale cinematografiche da 01 Distribution l’11 dicembre 2014.

Trama Il Ragazzo Invisibile. Protagonista della nuova pellicola diretta dal regista napoletano Gabriele Salvatores è Michele (interpretato dal giovane Ludovico Girardello), un tredicenne apparentemente non diverso dagli altri, timido e introverso, che vive in una tranquilla città sul mare. Michele è un ragazzo che a scuola - frequenta la terza media - non brilla: lo studio e lo sport non contribuiscono a renderlo popolare. E a lui, in fondo, va bene così. L’importante, magari, è riuscire a carpire le attenzioni di una ragazza, Stella, che proprio non riesce a smettere di guardare. Sono compagni di classe. Lei è bionda ed ha un bel sorriso. Nonostante tutto, però, Michele ha la sensazione che lei non si accorga nemmeno che esista. La routine quotidiana accompagna le azioni del protagonista che sembra “destinato” a proseguire le sue giornate nell’anonimato. Invece, inaspettatamente, la sua vita sta per cambiare in modo netto. Una mattina, guardandosi allo specchio, Michele scopre di essere diventato invisibile. Il suo viso e il suo corpo non vengono riflessi allo specchio. Cosa sta succedendo? Non è che il primo passo verso la più incredibile avventura della sua vita.

Cast e personaggi Il Ragazzo Invisibile. Tanti debutti cinematografici in questo affascinante dramma adolescenziale. Salvatores sceglie come protagonista del suo nuovo film il giovanissimo Ludovico Girardello, per la prima volta sullo schermo. Sta a lui interpretare il timido e introverso Michele, destinato a scoprire presto qualcosa di lui che non sapeva. E la sua vita non sarà più la stessa. Anche Noa Zatta debutta sul grande schermo: è la sensibile e dolce Stella, compagna di classe di cui Michele è innamorato. Farà presto amicizia con il ragazzo invisibile senza poterne scoprire la vera identità. Per il ruolo della madre Salvatores punta sulla bravura di Valeria Golino: l’attrice interpreta Giovanna, commissario di polizia e mamma di Michele. Sarà proprio lei a capo delle indagini sulle misteriose sparizioni di alcuni ragazzi compagni di scuola di Michele e Stella. Al fianco di Giovanna c’è Fabrizio Bentivoglio, nei panni di Basili, lo psicologo che aiuterà la polizia nelle indagini. Christo Jivkov ha invece il ruolo di Andreij, una figura del passato che improvvisamente tornerà ad essere protagonista nella vita di Michele. Infine il ruolo di Yelena è interpretato da Ksenia Rappoport: anche in questo caso, come per Andreij, il passato tornerà per segnare una svolta nella vita del 13enne.

Gabriele Salvatores, Il Ragazzo Invisibile. Il premio Oscar Gabriele Salvatores dirige “Il Ragazzo Invisibile”, la storia di un ragazzo con il potere di diventare invisibile. Un superpotere che ognuno di noi, forse, ha desiderato - o temuto - almeno una volta nella vita, quando si è divisi tra il desiderio di essere riconosciuti e quello di scomparire. “Ultimamente mi vengono a cercare storie che riguardano l'adolescenza, quel momento di straordinario cambiamento in cui ci si sente trasparenti di fronte agli altri oppure troppo ingombranti e si vorrebbe avere il superpotere di scomparire” ha dichiarato lo stesso regista a proposito della sua nuova fatica: una frase che fa capolino anche sulla pagina online ufficiale del film. Resta da scoprire se il “superpotere”, per il regista, è un dono o una condanna.

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